Ciao a tutti!
Come va? Io bene direi anche se inizia a fare veramente molto caldo e ho ancora il pelliccione invernale per cui rincorrere la palla è diventato un po’ faticoso. Oggi ho ceduto dopo appena mezzora, che vergogna…
Nel week end sentivo i padroni che mi prendevano un po’ in giro e mi hanno fatto venire in mente una cosa di cui vorrei parlarvi che mi sembra molto interessante: cosa si può capire di noi osservando la nostra postura. In altre parole, quello che comunichiamo tramite il corpo, le orecchie e la coda.
Delle comunicazioni vocali abbiamo scritto qualcosa qualche tempo fa (per quello che vuol dire lo sbadiglio, cliccare qui, per l’abbaio, cliccare qui) ma ne parleremo di nuovo più avanti visto che sono estremamente importanti e spesso trascurate come ci ha ricordato Cinzia Stefanini, etologa e rieducatore del comportamento del cane che vi ho già presentato ben due volte 🙂 e con cui abbiamo parlato del fantastico metodo TTouch,
Noi cani siamo soggetti sociali, magari non tutti molto socievoli ma diciamo che siamo geneticamente predisposti a stare in gruppo. Il modo in cui ci avviciniamo ad un altro cane o a un gruppo di cani che è già insieme è estremanente importante perchè influenza fortemente il modo in cui siamo accolti.
Un cane che si avvicina di lato, senza guardare dritto negli occhi, con la coda morbida, la testa e le orecchie in posizione normale e i muscoli rilassati segnala di avere intenzioni pacifiche per cui l’altro o gli altri non si sentiranno minacciati e quando sono vicini si crea una situazione in cui ci si studia per capirsi e poi da lì, da cosa nasce cosa come si dice. Se ci piacciamo ottimo, se non ci piacciamo, beh, può succedere anche quello.
Se un cane arriva dritto sparato, rigido, con la testa alta, le orecchie tirate su il petto in fuori e la coda tirata su indica di non avere intenzioni pacifiche ed è quasi certo che sarà accolto di conseguenza. Magari non è vero che ha intenzioni bellicose, ma la sua postura le manifesta e i suoi pari reagiscono ai segnali che ricevono. Come tra gli umani anche tra i cani ci sono quelli che non sanno comunicare bene e se uno manda il messaggio sbagliato purtroppo si becca le conseguenze.
Vediamo ora qualche postura da cui è possibile capire lo stato d’animo e potenzialmente le intenzioni del cane:
1. Se è eccitato contento, ad esempio quando il padrone torna a casa, la coda si muove orizzontalmente molto velocemente e in alcuni casi rotea, e il cane si muoverà saltellando in una chiara dimostrazione di felicità.
2. Se è sereno in attesa di qualcosa di piacevole, la coda è in posizione orizzontale e si muove dolcemente da un lato all’altro, le orecchie sono in posizione naturale, il corpo è rilassato con il peso è distribuito in modo bilanciato sulle quattro zampe.
3. Se è tranquillo, le orecchie sono nella loro posizione naturale, il peso distribuito in modo bilanciato sulle quattro zampe, e la coda morbida nella sua posizione naturale. In una parola, è rilassato.
4. Un cane che ha paura cerca di apparire più piccolo di quello che è: la coda si abbassa fino a nascondersi tra le zampe, le orecchie vanno indietro, la testa si abbassa e sembra rientrare nel collo.
5. Il cane incerto ma curioso assume una posizione molto buffa: si alluga con la parte anteriore del corpo tenendosi ben fermo sulle zampe di dietro così da essere pronto alla fuga se ce ne fosse bisogno.
6. Se è attento, le orecchie sono tirate su, la coda è ferma, rigida a mezzaria e il corpo è fermo in una posizione di studio della situazione. Se stabilisce che la situazione non è pericolosa, può tornare alla posizione di tranquillità (numero 3), oppure alla 1 o alla 2 a seconda di quello che lo aspetta. Se invece quello che ha studiato lo mette in guardia perchè ritiene di dover difendere la propria posizione, ad esempio da un altro maschio che sta entrando nel territorio o da un altro cane che vuole la palla, oppure si sente in pericolo e ritiene di dover difendere sè stesso e/o il padrone, i due scenari più probabili sono i seguenti:
– se il cane è insicuro – eccomi… 🙁 🙁 – è possibile che decida di attaccare per primo nella speranza che l’azione preventiva lo salvi, ma è pronto alla fuga se l’altro reagisce. Il cane insicuro si vuole mostrare grande e pericoloso, tiene le orecchie tese, la coda rigida e in alto e i muscoli tesi ma in realtà è pronto a scappare. Ha paura e ritiene di doversi difendere e la sua postura che è una combinazione di posizioni offensive e difensive riflette questa contraddizione. E’ probabile che condisca la posizione del fisico con suoni di minaccia ma ad esempio l’abbaio è acuto invece che profondo, e il ringhio molto basso.
– se il cane è dominante o con tendenze aggressive, fa di tutto per apparire grande e potente, si irrigidisce, mette il petto in fuori, il collo e la testa alta, e la coda alta e tesa si muove molto lentamente da un lato all’altro, la orecchie sono tirate su e il peso è leggermente spostato sulle zampe anteriori così da permettergli di lanciarsi al momento che ritiene opportuno. E’ molto probabilmente che emetta anche un ringhio basso e prolungato.
Spero di avervi interessato
Tanti saluti dal Vostro Obanino, blogger dalla coda corta