Home Vita con il Cane Capire il linguaggio dei cani: l’abbaio

Capire il linguaggio dei cani: l’abbaio

Ciao a tutti!
Mi è venuto in mente di parlare di un argomento che mi sembra molto interessante: cosa vogliono dire i suoni che emettiamo noi cani. A livello di comunicazione è utile saperlo.
Un primo fatto molto divertenente a mio giudizio è che noi quadrupedi non conosciamo barriere linguistiche! Dagli USA alla Mongolia, parliamo tutti la stessa lingua! Super comodo, eh!?

Per noi contano il tono, la durata e la frequenza/ripetizione con cui emettiamo il suono.

Un tono molto basso (tipo il ringhio) è generalmente indicativo di minaccia, rabbia e può anticipare un aggressione. Toni alti invece, tipo piagnucolio o lamento, vogliono segnalare il contrario, puoi avvicinarti senza problemi, sono innocuo.
Un suono lungo generalmente vuol dire che il cane sta consapevolmente inviando un segnale relativo al suo prossimo comportamentoad esempio, un cane che vuole indicare l’intenzione di non cedere terreno ed eventualmente difendere la sua posizione emetterà un ringhio basso e prolungato.

Ringhi corti ed intervallato invece indicano la presenza di paura e il cane che teme come finirebbe se ci fosse una rissa. Il mio caso… quando incontriamo qualcuno che mi fa paura ringhio per far pensare che sono pericoloso, il problema è che spesso mi credono e mi rispondono per le rime e quindi ottengo il risultato opposto di quello che volevo.

Sopra ho detto che parliamo tutti la stessa lingua, ma mica vuol dire che ci capiamo sempre…

La frequenza: suoni ripetuti spesso e molto rapidamente sono indice di agitazione e urgenza; suoni singoli o ripetuti ad una certa distanza uno dall’altro indicano un minore livello di eccitazione – se abbaiamo una o due volte di fronte alla finestra vuol dire che siamo poco interessati a quello che stiamo osservando; un’abbaiata prolungata e ripetuta invece segnala che pensiamo che la situazione sia importante e temiamo possa degenerare.

C’è da dire che generalmente l’abbaio è un suono di allarme e preoccupazione. E’ segno di aggressione solo se ha un tono basso ed è unito al ringhio.

2-4 abbaiate con pausa tra di loro è la forma più comune di allarme – è un richiamo di attenzione
Quando abbaiamo in modo continuo e lento e con un tono basso vogliamo segnalare un pericolo imminente – pronti a difenderci!
Uno o due abbai a tono alto o medio sono una forma tipica di saluto.
Abbai prolungati e con pause tra di loro sono un richiamo di compagnia da parte di un cane che si sente solo.
Il suono che emettiamo quando abbiamo le zampe avanti stese per terra e il popò per aria è un invito al gioco.

Tanti saluti dal Vostro Oban, cane pauroso ma anche imprenditore

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Oban

Collie blue merle dalla coda corta, un po' timido e riservato ma molto tenero, va matto per la pallina, le ragazze e le brioche alla crema. E' tra i fondatori di Dogdeliver. Blogger per passione racconta agli umani il mondo come lo vedono i cani.

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