L’uso di metodi e strumenti coercitivi per ‘educare’/addestrare i Cani non ha ragione: i risultati sono fasulli mentre i danni ai Cani sono gravi e reali
Author: Lauretana
La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.
Il richiamo è un insegnamento fondamentale per il Cane, non è difficile ma richiede alcune accortezze.
Il caldo può essere molto pericoloso per i Cani, il colpo di calore è facile e può essere mortale, motivo per cui alcune attenzioni sono necessarie.
I comportamenti dei Cani sono sintomatici dello stato emotivo. Per cambiare il comportamento serve occuparsi di come si sente il Cane, non del comportamento.
Molto spesso quello che si crede di vedere dei Cani non è la realtà: l”aggressivo’ in realtà è pauroso, l”alpha’ è un bullo, etc.
A differenza di quello che si pensa, i Cani montano non perchè sono maniaci nè perchè sono dominanti. Montare è un comportamento con basi sociali ed emotive.
I Cani hanno l’adolescenza ed è comparabile a quella umana: sbalzi ormonali e di umore, comportamenti di sfida, etc. Il ruolo dei proprietari è fondamentale.