E’ scientificamente provato che uno dei numerosi plus di avere il cane è quanto i pelosi fanno bene alla salute dei loro proprietari (ne abbiamo parlato più in dettaglio qui e qui).
Uno dei benefici deriva dall’attività fisica che si fa grazie al cane che, tra le altre cose, contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari.
I cani da parte loro per stare bene hanno bisogno di fare attività fisica e di essere stimolati mentalmente e le uscite ben condotte sono il modo perfetto per fare entrambe le cose.
Visto questo, perchè alcuni proprietari escono e camminano con i loro quadrupedi e altri invece non lo fanno?
Se ne è occupato un studio molto interessante della University of Liverpool in Inghilterra e della University of Western Australia, in Australia.
Dallo studio è emerso che il fattore più significativo del camminare il cane è legato alla relazione che esiste tra l’umano e il cane.
E’ stato scoperto che i proprietari che camminano regolarmente il proprio cane sono tedenzialmente molto più attaccati alla loro creatura e interagiscono con lui/lei molto più di quelli che li portano fuori solo saltuariamente o addirittura non li portano mai fuori.
Per le persone che camminano regolarmente il loro cane una spinta importante ad uscire e camminare è sapere che per stare bene la creatura ha bisogno di fare esercizio fisico.
Quest’ultimo aspetto, dicono gli studiosi, è molto interessante e importante perchè svela che la relazione con il cane può riuscire a portare gli umani a condurre uno stile di vita più sano dove altri tipi di motivatori falliscono.
Detta in altro modo, è emerso che sapere che il cane ha bisogno di camminare per stare bene e sentirsi responsabili del suo benessere sono una motivazione molto più efficace di altre (ad esempio, devi uscire perchè ti serve) per spingere gli umani ad adottare comportamenti virtuosi (ad esempio, camminare all’aperto).
La dinamica è così significativa che gli scienziati l’hanno battezzata ‘effetto Lassie‘ in onore, spiegano, della capacità del famoso Lassie televisivo di fare cose straordinarie e salvare la vita delle persone.
Dalla ricerca è emerso che la grande maggioranza delle persone che ha il cane cammina di più grazie al peloso, e questo è particolarmente vero per i proprietari di cani di taglia media o grande e per i proprietari che hanno un legame molto forte con la loro creatura.
Detto questo, se in casa c’è più di una persona e uno normalmente si occupa del cane, è difficile che gli altri beneficino dell’effetto Lassie e si sentano spinti a portarlo fuori e quindi beneficiare del camminare e stare all’aria aperta. E’ stato scoperto che i ‘pigri’ fanno un’eccezione se si esce in gruppo.
Lato mio, mi riconosco in tutto: sapere che Obanino ha bisogno di camminare fa sì che io cammini molto più di quanto farei se fossi da sola, Vittorio sa che me ne occupo io per cui non ci pensa proprio a portarlo fuori, a meno che non usciamo tutti e tre insieme 🙂