Sotto tanti aspetti i cani sono simili agli umani, uno è la salute.
Come nel mondo umano esistono situazioni in cui i malati hanno bisogno di trasfusioni di sangue, così nel mondo veterinario esistono situazioni in cui il cane è un paziente che ha bisogno di trasfusioni di sangue.
I cani possono avere bisogno di trasfusioni ad esempio per interventi chirurgici o per malattie come la leucemia o altri tumori e in numerosi casi la trasfusione di sangue è indispensabile per salvare la vita del malato.
Come nella medicina umana, anche in veterinaria esistono i donatori di sangue e le banche del sangue a cui i veterinari possono rivolgersi e ricevere il preziosissimo presidio terapeutico (il sangue).
Come gli umani anche i cani hanno i gruppi sanguigni (diversi da quelli degli umani) e come per gli umani perchè la trasfusione sia possibile ci deve essere compatibilità altrimenti c’è il rischio di reazioni anche gravissime.
Per poter essere considerati come donatori di sangue i cani devono avere tra i 2 e gli 8 anni, pesare più di 25 Kg, essere in buona salute (e quindi non prendere farmaci), essere regolarmente vaccinati ed essere di buona indole.
Avere i requisiti minimi (età, peso, stato apparente di salute ed indole) non basta però per poter diventare donatore.
Per diventare donatore il cane deve essere idoneo e questo viene stabilito da indagini cliniche ed ematiche mirate a stabilire il gruppo sanguigno e lo stato generale di salute ed escludere malattia tramissibili con il sangue.
I cani che risultano idonei possono svolgere il loro importantissimo lavoro di donatori per un massimo di 3-4 volte all’anno, il prelievo per la donazione non è invasivo, è indolore e dura circa 15 minuti e la creatura donatrice viene ringraziata con tanti premietti.
A Milano un punto di riferimento è il Reparto di Medicina Trasfusionale della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano, inaugurato nell’autunno del 2010, che svolge un servizio di medicina trasfusionale: ha una banca del sangue veterinario per cui raccoglie e conserva il sangue e lo mette a disposizione dei medici veterinari in caso di necessità, e svolge un servizio emotrasfusionale che gestisce pazienti veterinari. Non solo, il Reparto lavora per ‘identificare e mettere a punto metodiche analitiche riguardanti la medicina trasfusionale veterinaria e l’analisi dei gruppi sanguigni negli animali di affezione’.
In Italia esiste anche la DbD, Dog Blood Donors, una banca dati dei cani donatori di sangue creata da Almo Nature, con il patrocinio dell’ANMVI (la Associazione Medici Veterinari Italiani) e della FNOVI (la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani). In caso di necessità di un donatore, i medici veterinari iscritti possono accedere alla banca dati e trovare in tempi rapidi un donatore compatibile.
In 18 mesi di lavoro all’interno della Dog Blood Donors sono stati testati per il gruppo sanguigno gratuitamente, grazie al lavoro dei Medici Veterinari aderenti al progetto, circa 8000 cani. Almo Nature ha rimborsato 25,00 euro il Veterinario per ogni test effettuato e rimborserà 150,00 euro ai cani donatori iscritti alla DbD qualora si trovassero nella condizione di dover ricevere sangue, per loro quindi il sangue sarà gratuito.