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La aggressività derivante dalla paura

Qualche tempo fa abbiamo parlato dei cani paurosi e abbiamo visto che alcuni sono paurosi a causa delle esperienze di vita e altri invece nascono così.

In entrambi i casi la paura è un problema molto importante perchè influenza pesantemente il comportamento del cane.

I cani paurosi reagiscono fondamentalmente in due modi a ciò che li spaventa: ci sono quelli che optano per la fuga e quelli che aggrediscono.

La aggressività da paura deriva dal tentativo del cane di difendersi da ciò che lo spaventa, che possono essere altri cani, le persone, altri animali, ed è egualmente diffusa tra maschi, femmine, cuccioli e adulti.

Generalmente i cani che aggrediscono per paura lo fanno quando ritengono di non avere alternative, il che può essere una sensazione psicologica – ad esempio, il padrone non mi da sicurezza, devo difendermi da solo, attacco;  oppure fisica – sono al guinzaglio, non posso scappare, attacco; sono finito in un angolo, sono intrappolato, non ho spazi per scappare, attacco.

Alcuni cani paurosi inziano scappando dalla persona o dall’altro cane di cui hanno paura ma appena li vedono allontanarsi, li prendono da dietro e li pizzicano o mordono. Una delle caratteristiche dell’aggressione dovuta a paura sono infatti pizzicate o morsi in rapida successione perchè il cane pauroso vuole colpire il più rapidamente possibile e poi scappare.

Gli educatori cinofili dell’ASPCA (la Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali) spiegano che bisogna evitare di dare le spalle ad un cane pauroso perchè, come visto sopra, facilmente coglie l’occasione per attaccare.

C’è da notare anche che il cane  pauroso molto spesso prima di attaccare non da alcun avvertimento, non ringhia, non mostra i denti – parte semplicemente.

Un cane che ha manifestazioni aggressive derivanti da paura – e per la stragrande maggioranza dei proprietari, lo può diagnosticare solo un educatore cinofilo professionista – ha bisogno di essere aiutato. In questi casi è caldamente suggerito rivolgersi ad un professionista che saprà valutare la situazione e elaborerà un programma di lavoro specifico.

L’unico di modo di prevenire attacchi derivanti da paura è evitare le situazioni che lo preoccupano.

Detto questo, alcune situazioni (ad esempio l’incontro con altri cani) si possono presentare a sorpresa e in quei casi è fondamentale conoscere il proprio cane, riconoscere la situazione come sensibile, e allontanarlo da ciò che lo preoccupa.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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