La domanda come si educa il cane ha una risposta ed è che non esiste un modo. Visto però che esistono i cani educati e gli educatori cinofili ovviamente la questione non si chiude così.
Elaboriamo.
Ci sono due punti fermi da cui partire e sono che i cani si possono (e si devono) educare e che il metodo da seguire è quello gentile che si basa su alcuni principi fondamentali che riassumiamo a grandi linee:
- Conoscere il cane nella sua individualità e soddisfarne le esigenze (fisiche, mentali, e sociali)
- Convincere, non costringere, il cane a comportarsi in un certo modo
- Favorire la collaborazione del cane (il cosiddetto comportamento collaborativo)
- Insegnare al cane competenze emotive e sociali
- Usare il rinforzo positivo
Per educare il cane bisogna conoscerne il carattere, i punti di forza e i punti di debolezza, sapere quali sono le sue esigenze, non sempre manifeste nè evidenti, sapere cosa tocca le sue corde e come toccarle. Non solo, per essere efficaci è importante essere sè stessi – i cani sono molto sensibili e percepiscono subito se chi li deve guidare è incerto e uno costretto a comportarsi in modo che non gli viene spontaneo – ad esempio ad imporsi, oppure essere severi, etc.
Detto questo, i cani sono tutti diversi uno dall’altro e gli umani sono tutti diversi tra di loro per cui non esiste un sistema valido per tutti, ogni coppia cane-umano ha bisogno del suo sistema da sviluppare e mettere in pratica nell’ambito del quadro di riferimento del metodo gentile.
Si può fare? Certamente sì. Il come è un po’ più complesso, motivo per cui è sempre suggeribile rivolgersi ad un educatore cinofilo professionista che aiuterà a vedere alcuni aspetti magari meno ovvi del proprio cane e fornirà consigli molto utili mirati a rafforzare il rapporto e rendere la convivenza sempre più felice.