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Perchè usare i premietti

Una delle primissime cose che si impara quando arriva un cane a casa è l’uso dei famosi premietti, nella forma di squisitezze alimentari visto che i cani sono tendenzialmente dei gran golosi sempre ben disposti nei confronti del cibo.

I premietti come dice il nome servono a premiare, sono utilissimi per educare, per condurre il cane ad adottare i comportamenti desiderati dal suo proprietario. E sono lo strumento di elezione del cosiddetto rinforzo positivo .

Spieghiamo perchè.

E’ scientificamente provato che i cani apprezzano e cercano le cose che li gratificano e seguono le persone che li fanno sentire bene.

Il metodo più efficace per insegnare ai cani a fare determinate cose quindi è associarle ad una esperienza e/o una sensazione positiva – ad esempio, stare seduto = sgranocchiare una squisitezza? Beh ogni volta che mi chiedono di stare seduto lo faccio perchè so che mi porta qualcosa di buono. Per rivivere quella sensazione o quella esperienza piacevole il cane sarà solo felice di adottare il comportamento che la ha generata.

Qualche esempio:

– sospetto nei confronti degli altri cani: uno snackino super squisito somministrato in presenza di un altro cane, nei primi tempi lontano e poi progressivamente sempre più vicino, crea la associazione positiva altro cane (e quindi alla lunga, altri cani in generale)-squisitezza e farà si che i sospetti nei confronti degli altri cani scemino;

– fare pipì e popò fuori casa: un premio ad ogni pipì/popò fatta fuori casa porta il cucciolo a imparare rapidamente perchè ai bisogni fatti fuori è associata la gioia del premio, bellissima esperienza da ripetere ad ogni possibile occasione

– il richiamo: una enorme dose di festeggiamenti e un premietto super squisito quando la creatura arriva dopo aver sentito il suo nome farà si che impari che il richiamo del padrone è fonte di esperienza positiva e quindi da ripetere. Da notare che è sconsigliabile mettere il guinzaglio nel momento in cui arriva perchè il guinzaglio vuol dire fine del gioco e quindi controbilancia il positivo del premio e la prossima volta nel momento in cui sentirà il suo nome si dirà, mmm se rispondo mi legano e devo smettere di giocare, quindi non rispondo. Il guinzaglio va messo qualche decina di secondi dopo l’arrivo e le feste.

Il premio in cibo è il più valutato dai cani ed è lo strumento più efficace perchè facciano quanto ci aspetta da loro, seguono le carezze; gli apprezzamenti verbali seppure sempre meglio di niente non riescono a convincere il cane a cambiare idea se desidera fare qualcosa di altro. 

PS: Nella foto Oban usa come premietti gli squisiti biscotti Dog Appetit della Pampered, per avere informazioni su dove trovarli basta mandare una email a info@pampered.it.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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