I cani sono animali sociali per cui il ‘noi’ conta più dell’io, hanno una ricca vita emotiva, conoscono l’amicizia, formano legami affettivi, conoscono il dolore e provano amore.
Visto questo viene da chiedersi cosa sentono quando un loro compagno se ne va per sempre.
Del tema si è una occupata una interessante ricerca pubblicata nel 2022 su Scientific Reports ed è il nostro argomento di oggi.
I Cani e la perdita
Una cosa è certa, i Cani soffrono la perdita di un compagno: è stato scientificamente provato che quando un loro compagno se ne va per sempre i Cani che sopravvivono hanno comportamenti indicativi di stress emotivo e di dolore.
I comportamenti più comuni rilevati sono:
- Ricerca di attenzioni/Appiccicosità ai proprietari
- Letargia
- Disinteresse per il gioco
- Una generale diminuzione delle attività
- Dormire di più (abbiamo visto in passato che ciò che vivono influisce sul sonno dei Cani, come è per gli umani anche avviene se in modo diverso tra le due specie)
- Aumento della paura
- Mangiare di meno
- Aumento delle vocalizzazioni, tra cui abbaiare e piangere
- Cercare il compagno che non c’è più
Conta la durata della convivenza?
Un dato interessante emerso dalla ricerca è che la durata della convivenza, quanto i Cani hanno vissuto insieme, non conta sulla probabilità che il Cane sopravvissuto abbia comportamenti indicativi di dolore e lutto.
E’ emerso che quello che conta è la qualità della relazione tra i due Cani: è molto più probabile che il Cane sopravvissuto vada in lutto quando la relazione con l’altro era ‘amichevole’ piuttosto che neutra o di tolleranza reciproca.
Quanto dura il lutto
Visto che con i Cani è in qualche modo tutto molto breve, se non altro rispetto a noi umani, e che c’è ancora chi sostiene che i Cani vivono solo nel momento (non è vero, i cani non vivono solo nel momento) un aspetto che colpisce del lutto in cui vanno i Cani quando perdono un compagno è la durata.
Per circa un terzo dei partecipanti allo studio, infatti, il lutto è durato tra i 2 e i 6 mesi, per quasi il 25% è durato più di 6 mesi e per il 29,3% è durato meno di due mesi.
Il contagio emotivo
Abbiamo visto che è stato scientificamente provato che esiste il contagio emotivo tra i cani e gli umani e la ricerca sul lutto offre una ulteriore conferma.
Dallo studio è emerso infatti che era più probabile che il Cane sopravvissuto mangiasse di meno se i proprietari davano segno di soffrire per la perdita dell’altro Cane.
Non solo, è anche stata trovata una correlazione positiva tra l’aumento dei livelli di paura nel Cane sopravvisuto e il livello di sofferenza e rabbia nei proprietari.
Osservare il comportamento del Cane
Una caratteristica dei Cani è di non piangere su se stessi per cui se sicuramente esprimono la loro sofferenza essendo tristi e mogi ma anche esasperando i loro comportamenti – ad esempio abbaiando di più, tirando di più al guinzaglio – o anche con comportamenti per loro non normali – ad esempio essendo reattivi nei confronti degli altri, avendo manifestazioni di ansia o aggressività etc.
Nel caso di una perdita, quindi, per capire lo stato d’animo del Cane sopravvissuto, e gestirlo in modo da poterlo aiutare come ha bisogno, è molto importante osservarne e notarne i comportamenti.
Come si può aiutare il Cane
Il Cane che soffre la perdita del suo compagno ha bisogno di tempo per elaborare il lutto ed è compito dei proprietari sostenerlo in tutti i modi possibili nel momento difficile che sta passando.
Cosa aiuta:
- Essere calmi e tranquilli così da trasmettere uno stato d’animo positivo al Cane
- Passare più tempo con il Cane
- Passare quality time con il Cane
- Avere pazienza
- Dare sicurezza
Prendere un altro Cane?
Alcuni potrebbero essere tentati di prendere subito un altro Cane. Posto che ogni caso è unico e va analizzato nella sua individualità, a priori è meglio evitare di correre a prendere un altro Cane.
In ogni caso, anche passato qualche mese la scelta deve essere valutata molto molto molto attentamente e possibilmente con un educatore cinofilo (che deve essere professionista, serio e preparato).