Home Il Benessere dei Cani ll cane ha paura di botti, tuoni, spari: cosa fare

ll cane ha paura di botti, tuoni, spari: cosa fare

Un problema molto comune nei cani è la paura dei rumori forti – tuoni, spari, botti, fuochi d’artificio, etc. Una ricerca di qualche anno fa condotto in Inghilterra ha analizzato la paura dei rumori forti nei cani studiando il comportamento di un campione di 3.897 quadrupedi ed intervistando in modo approfondito 383 proprietari.

I temi della ricerca

Le domande che i ricercatori hanno posto ruotavano su alcuni temi:

  • In primis si è trattato di confermare (o smentire) che avere paura dei rumori forti è un problema comune nei cani
  • Come i cani rispondono ai rumori
  • Se i cani hanno reazioni diverse a diversi suoni (ad esempio, aspirapolvere o tuoni o fuochi d’artificio o spari, etc.)
  • Se tutti i cani hanno paura dei suoni forti o è un problema più comune in cani con certe caratteristiche

I numeri

Dalle risposte alla domanda se il cane ha paura dei suoni forti è emerso che per i proprietari il 25% dei cani ha paura.

I numeri però cambiano, alzandosi in modo significativo, quando la domanda diventa più precisa, se il cane ha mai mostrato paura per suoni specifici. Da questa è emerso che:

  • l’83% dei cani ha paura dei fuochi d’artificio
  • il 66% dei tuoni e dei temporali
  • il 26% degli spari
  • il 24% dello scoppio della marmitta delle automobili
  • il 12% di rumori forti alla televisione

Il che porta al 49% la percentuale di cani che paura di un suono forte.

Un altro dato emerso, prevediibilmente, è la generalizzazione della paura: i cani che hanno paura di un tipo di suono tendono ad averlo anche di altri.

Da cosa si capisce che il cane ha paura dei suoni forti

Si capisce che il cane ha paura dei suoni forti da segni comportamentali che mostra quando sente o anticipa i rumori. Tra questi:

  • Vocalizzazioni
  • Tremare, anche molto molto forte (il cane si scuote tutto)
  • Cercare di nascondersi
  • Cercare la fuga
  • Cercare conforto nelle figure di riferimento
  • Paralizzarsi

Caratteristiche dei cani che hanno paura dei suoni forti?

Dallo studio è emerso che alcune caratteristiche possono influenzare sulla paurosità dei cani per i suoni forti. Tra queste, le principali parrebbero essere:

  • L’età: Un fattore che sicuramente influisce sulla paurosità dei cani nei confronti dei suoni forti è l’età. I più piccoli e i giovani (fino a circa 2 anni di età) hanno meno paura dei più grandi. Non è un dato sorprendente perchè con l’età i cani acquistano consapevolezza. Un dato emerso è che sembra che i cani esposti correttamente e con le dovute cautele a rumori forti da piccini (nel perido magico della loro infanzia) è più facile che da grandi non ne abbiano paura.
  • La genetica: l’essere di una razza (o mix di) piuttosto che di un’altra sembrerebbe in qualche modo influire sulla paura nei confronti dei suoni forti. Dallo studio è emerso che 12 razze (o mix di) erano meno sensibili ai suoni forti di altre. Tra queste: Labrador, Cocker Spaniel e Spring Spaniel, Pastore Tedesco, Pastore Belga, Basset Hound, Dalmata, Bulldog, Barbone e Barboncino, Malamute, Husky, e Samoiedo.

I proprietari e la paura dei cani

Un problema emerso durante lo studio è che più del 75% dei proprietari di cani che hanno paura dei suoni forti, anche con manifestazioni molto severe, non si erano rivolti ad un esperto per consigli o terapie per aiutare il loro quadrupede. Tra chi aveva chiesto aiuto, la grande maggioranza si era rivolta al veterinario. La ragione indicata è che nel corso dell’anno gli episodi di rumori forti non sono tanto frequenti per cui nonostante la sofferenza del cane quando ci sono, i proprietari non sono stimolati ad intervenire.

Cosa si può fare per aiutare i cani che hanno paura dei suoni forti?

Si possono aiutare i cani che hanno paura dei suoni forti. Si tratta principalmente di aiutare, non di risolvere ma è sempre qualcosa.

  • Quando possibile, anticipare la situazione
  • Per mettere il cane in condizione di non essere travolto dalla paura si possono usare farmaci ma a) si tratta di psicofarmaci, b) non è detto che funzionino (non raro è l’effetto paradosso). Può essere fatto sempre e solo dietro guida e controllo del veterinario.
  • Nel caso di evento in corso ci sono precauzioni da prendere: se il cane è all’esterno, portarlo dentro casa. Dentro casa, si può accendere la la musica per cercare di coprire i suoni esterni (la musica è preferibile alla televisione perchè durante il/i programma/i tv potrebbero esserci spari, fuochi d’artificio, tuoni o altri suoni forti e invece di aiutare si farebbe ancora peggio); creare o far scoprire al cane un luogo riparato in casa dove può ritirarsi sentendo meno i rumori e dove si può quindi sentire più sicuro – ad esempio la lavanderia o il bagno che è più probabile siano meno esposti all’esterno
  • Mantenere un stato d’animo sereno e tranquillo – i cani risentono e sono condizionati dagli stati d’animo dei loro umani (lo abbiamo visto per lo stress, ad esempio) e la loro presenza serena e rassicurante anche se non impedisce che siano presi dalla paura è comunque di aiuto.
  • Confortare, sempre in modo sereno e tranquillo, il cane impaurito – non sgridarlo, non farlo sentire solo, non abbandonarlo a se stesso.

Prevenire

Come sempre, sapendo che la paura dei suoni forti è un problema comune dei cani, quando si può è bene prevenire.

Visto che si sa che abituando il cane da cucciolo è più probabile che non sviluppi la paura quando cresce, è fortemente suggeribile rivolgersi ad un educatore cinofilo professionista (che deve essere serio e preparato). Così facendo si ottiene il doppio risultato di evitare i rischi di una socializzazione non corretta e di avere un percorso indicato su come sostenere il cane anche in questo.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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