Sappiamo che i cani hanno carattere e personalità e che ogni cane è unico, tanto che non esistono due cani uguali, nemmeno due fratellini apparentemente identici di una stessa cucciolata.
Sappiamo anche che i cani ‘sentono’ gli umani come pochi altri al mondo e sono fortemente influenzati dagli umani.
Un’altra cosa che si osserva, tanto che ne fanno addirittura mostre fotografiche, è che i cani e i loro umani alla lunga si assomigliano fisicamente.
E’ possibile che questa somiglianza si estenda anche al carattere e alla personalità? Su questo fronte siamo ognuno per se o anche in questo caso cani e umani sono vicini?
Se ne sono occupati diversi studi tra cui uno dal titolo ‘Birds of a feather flock together? Perceived personality matching in owner–dog dyads‘ pubblicato sulla rivista scientifica Applied Animal Behaviour Science.
Perchè è importante occuparsene? Perchè per i cani (come per gli umani, d’altronde) la personalità è associata alla qualità della vita, al benessere fisico e mentale, alla felicità addirittura.
In psicologia, tra le varie teorie sulla personalità c’è quella dei Big Five, i 5 grandi tratti della personalità, che si ritiene sia quella più capace di spiegare ‘più variabilità individuale tra i soggetti‘.
Cinque sono le dimensioni della personalità usate per descrivere le diversità tra gli individui: Estroversione, Amicalità, Coscienziosità, Nevroticismo e Apertura all’Esperienza.
Ognuno dei tratti ha il suo positivo e il suo negativo, più o meno nei termini seguenti:
- Estroversione
- polo positivo: emozionalità e socialità
- polo negativo: introversione
- Amicalità
- polo positivo: cortesia, altruismo, cooperatività
- polo negativo: ostilità, insensibilità, indifferenza
- Coscienziosità
- polo positivo: scrupolosità, perseveranza, affidabilità, autodisciplina
- polo negativo: non scrupolosità, non perserveranza, inaffidabilità, non autodisciplina
- Nevroticismo
- polo positivo: vulnerabilità, insicurezza, instabilità emotiva
- polo negativo: stabilità emotiva, dominanza, sicurezza
- Apertura all’Esperienza
- polo positivo: creatività, anticonformismo, originalità
- polo negativo: conformismo, mancanza di originalità e creatività
I ricercatori dello studio citato sopra hanno chiesto ai proprietari di cane di classificare se stessi e i loro cani secondo le Big Five della personalità elencate sopra e i risultati dei binomi sono stati poi valutati da osservatori indipendenti per garantire che non fossero semplicemente una proiezione dei proprietari.
E’ emerso che proprietari e cani condividono i tratti della personalità.
Un gruppo di ricercatori della Michigan State University negli Stati Uniti pubblicato sulla rivista Journal of Research in Psychology si è occupato di un altro aspetto della personalità dei cani andando ad osservare se, come quella degli umani, anche la personalità dei cani cambia nel tempo e ci dicono che cambia ed è fortemente influenzata dalla qualità della relazione con i loro proprietari.
La domanda che ci si pone è come mai la personalità dei cani è tanto legata a quella dei proprietari.
Un motivo è che la vicinanza dei cani agli umani è straordinaria, tanto che si parla addirittura di coevoluzione come abbiamo visto in più occasioni. Le migliaia di anni passati accanto agli umani hanno reso i cani eccezionalmente sensibili alle emozioni degli umani che non solo leggono e riconoscono (ne abbiamo trattato tra gli altri qui e qui) ma a cui anche si adattano. Ad esempio, un cane con un proprietario che soffre di ansia cronica molto facilmente sviluppa a sua volta ansia cronica, proprietari attivi ed estroversi tendono ad avere cani con comportamenti simili mentre persone con tratti della personalità più negativi tendono ad avere cani più paurosi e reattivi.
Un altro motivo ipotizzato, di cui gli umani sarebbero inconsapevoli, potrebbe essere la tendenza a scegliere cani in cui si riconoscono, e quindi, ad esempio, persone calme cercano cani calmi, persone ansiose prendono cani paurosi.