Osservare Oban è una fonte continua di interrogativi – e visto che riguardano tutti i cani abbiamo fatto un piccolo elenco di domande e relative risposte che abbiamo trovato.
1. La verità sul naso umido
Secondo la credenza popolare se il cane ha il naso fresco e umido vuol dire che sta bene. E’ capitato che Oban tremasse come una foglia e sbattesse gli occhi, ma il naso era bello fresco e umido per cui eravamo allo stesso tempo speranzosi e perplessi. Lo abbiamo portato dal veterinario e aveva 41 di febbre (febbre molto alta). Il veterinario ci ha chiarito la questione una volta per tutte: che il cane abbia il naso fresco e umido non vuol dire che sta bene, vuol dire ‘solo’ (nel senso che è importante che lo sia ma non è l’equivalente di stare bene) che è idratato.
2. I baffi servono a qualcosa?
Obanino è pelosissimo ovunque meno che sul muso ma sfoggia una ricca collezione di baffi, alcuni neri e altri bianchi, di una consistenza diversa rispetto al resto della pelliccia. Ci incuriosiscono molto per cui abbiamo studiato con attenzione il muso degli amici (cani) del parco per sapere se li hanno anche loro. Ce li hanno, e da lì alla domanda se i cani hanno i baffi per una questione estetica o perchè servono a qualcosa il passo è stato breve. La risposta l’abbiamo trovata nel grande Stanley Coren di cui abbiamo già parlato più volte. Coren scrive che i baffi – il cui nome scientifico è vibrisse – sono uno strumento importantissimo di trasmissione di informazioni. Le vibrisse ‘avvertono’ il cane che un oggetto – una parete o un albero ad esempio – è vicino al muso ed evita così che vada a sbatterci contro facendosi male. Ma non solo. Sembra che le vibrisse aiutino il cane a trovare gli oggetti e anche a riconoscerli. Le vibrisse sono talmente sensibili che registrano cambi anche minimali nelle correnti d’aria per cui ad esempio un cane può sapere che c’è un muro prima di vederlo perchè le vibrisse percepiscono l’aria che rimbalza sulla parete.
3. Si scottano?
Generalmente la pelle dei cani nascosta più o meno profondamente dal pelo è bianchissima e quando sono cuccioli sotto la pancia hanno una pelle morbidissima vellutata e rosa . Ci siamo chiesti, se un cane viene totalmente rasato, si scotta come gli umani che non mettono la protezione solare? La risposta è sì, la pelle dei cani è molto delicata e possono scottarsi. Maggiormente a rischio, come prevedibile, sono quelli a pelo corto ma anche i pellicciosi non sono al sicuro e per tutti il naso è un punto delicato.
4. Come si proteggono dal sole?
Una volta scoperto che si possono bruciare, ci siamo chiesti come si fa a proteggerli e la risposta è stata sconcertante quanto banale: con le creme solari che li proteggono dai raggi UV-A e UV-B. Per quali e come usarle, la cosa migliore è rivolgersi al veterinario.
5. I cibi veramente dannosi
Le voci di parco (l’equivalente delle voci di corridoio per gli umani 🙂 🙂 ) su quali cibi i cani non dovrebbero mangiare sono ricchissime, ma tra un condizionale – non dovrebbero – e una sicurezza – non devono se no rischiano grosso – c’è un abisso, per cui abbiamo cercato certezze. E’ scientificamente provato che i cani non devono mangiare la cioccolata – per loro è come veleno (ne abbiamo parlato approfonditamente qui), sembra esserci universale accordo che anche cipolle, uva e uvetta, lievito madre, alcool, nicotina, xilitolo (un dolcificante comunemente usato nelle gomme e nelle caramelle), luppolo, ed alimenti con muffa sono per loro tossici e quindi, a livelli diversi di gravità, tutti pericolosi per la loro salute.
6. Si ‘bruciano’ i polpastrelli?
Un altro dubbio che ci è venuto è se i cani sentono il bruciore della strada con i polpastrelli. La risposta è sì. Come per gli umani che vanno a piedi scalzi sulla sabbia o su qualsiasi altra superficie rovente, anche i cani quando fa molto caldo si bruciano i polpastrelli. I sintomi possono essere diversi: zoppicare e rifiutarsi di camminare, leccare o masticare l’estremità, polpastrelli che si scuriscono, vesciche o arrossamenti, escoriazioni. Nel momento in cui ci si accorge del problema bisogna portare il cane su un terreno non caldo, ad esempio terriccio o erba, eventualmente portandolo in braccio, e poi a seconda della gravità della situazione, raffreddare la zona con acqua fredda e tenerla pulita evitando che il cane si lecchi oppure andare dal veterinario perchè in caso di ferite sarà necessaria una terapia specifica.
7. Soffrono il solletico?
Un’altra curiosità che ci è venuta è se i cani soffrano il solletico e la risposta è no. L’unica reazione vicina a quelle di alcuni umani quando si fa loro il solletico ce l’hanno alcuni cani quando li si gratta in un punto (oguno ha il suo) nella zona tra la bassa pancia, la fine del fianco e l’attaccatura della zampa e scatta un movimento automatico simil bicicletta che è una reazione neurologica al tocco.
8. Si scaldano facendo attività fisica?
Abbiamo trovato una risposta indiretta che è la seguente: gli specialisti suggeriscono di far fare riscaldamento al cane che fa attività fisica (agility, disc dog, etc.) e l’attività prevede camminare sciolto o al guinzaglio per almeno 15 minuti a passo rapido, poi un massaggio e lo stretching. Ne dedurremmo che anche i cani si riscaldano facendo attività fisica.
9. Soffrono la luce del sole molto forte?
A volte ci sembra che quando usciamo con il sole a picco Obanino socchiuda gli occhi come per proteggersi dalla luce per cui ci è venuto il dubbio che anche i cani come gli umani potrebbero aver bisogno di occhiali da sole. Questa domanda però è rimasta senza risposta. Ci può aiutare qualcuno?