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Cosa comunicano i cani quando abbaiano

I cani sono grandi comunicatori, lo abbiamo visto più volte (ad esempio qui e qui).

Per comunicare usano lo sguardo, la postura, le espressioni, i gesti e i suoni e tra i suoni, il più evidente è l’abbaio.

Una delle questioni relative alle comunicazioni sonore dei cani è che sono spesso male interpretate dagli umani.

Un esempio classico riferito all’abbaio è che normalmente ci si concentra sulla dimensione disturbo – c’è poco da negare, un cane che abbaia è come una persona che grida, sgradevole – e si trascura l’aspetto della comunicazione che invece è, ovviamente, fondamentale.

Ne parla Stanley Coren.

Spiega che per interpretare l’abbaio dei cani è utile partire dal codice universale che la maggioranza degli animali usa e che si basa su tre aspetti dei suoni che emettono: il tono, la durata e la ripetizione.

Si può dire che in qualche modo il tono indica l’intenzione della comunicazione. Nei cani, ad esempio, suoni bassi come il ringhio generalmente indicano avvertimentosono a disagio,’ minaccianon ti avvicinare‘ e, a seconda della reazione che riceve il ringhio, può precedere una azione difensiva-aggressiva. Toni alti sono invece generalmente associati a stati d’animo positivi, non c’è minaccia, non c’è pericolo, ci si può avvicinare.

Secondo Coren la durata del suono emesso, più rivelante nel ringhio che nell’abbaio, se lunga indica che ‘il cane sta facendo una valutazione di quello che sta succedendo e sta prendendo una decisione consapevole di come gestirà la situazione‘.se breve e intermittente invece indica un elemento di preoccupazione e paura, il cane dubita di saper gestire la situazione.

Anche la frequenza dice tanto sulle intenzioni del cane: suoni alti, ripetuti più volte ad un ritmo veloce indicano eccitazione e urgenza, la situazione è importante, bisogna segnalare, potrebbe essere una crisi, mentre suoni distanziati o non ripetuti generalmente indicano un basso livello di eccitazione e di interesse.

Posto che variazioni nelle dimensioni del suono viste sopra cambiano, a volte anche in modo impercettibile, lo stato emotivo e quindi il significato del messaggio inviato, Coren fa un elenco di alcuni abbai e del loro significato. Eccoli:

#. Uno-due abbai acuti e corti in tono alto o medio-alto: E’ un modo di salutare o un segno di riconoscimento che segue l’arrivo o il vedere qualcuno di familiare.

#. Serie di abbai lunghi separati da brevi pause: solitamente causati da isolamento sociale e/o confinamento. I cani lasciati soli per ore e ore  o costretti a vivere reclusi possono segnalare il loro malessere anche con questo tipo di abbaio.

#. Un abbaio breve, singolo e deciso in tono alto: segnala sorpresa.

#. Abbaio continuo relativamente lento e di tono medio-basso: segnala allarme, la presenza di una minaccia.

#. Serie di abbai ripetuti rapidamento in tono medio: è il tipo di abbaio che Coren definisce l’abbaio base di allarme. Il cane è eccitato ma non ansioso. Questo tipo di abbaio solitamente è associato all’avvicinamento di qualcuno di sconosciuto o all’avvenire di qualcosa di inaspettato.

#.  Serie di 3-4 abbai ripetuti a tono medio, con pause tra di loro: questo tipo di abbaio è una chiamata di allerta che è ancora interesse più che preoccupazione per la situazione.

#. Serie di abbai in tono alto, a volte come se fossero spezzati (una specie di ‘g-ruff”, come li descrive Coren): solitamente associati alla posizione con le zampe davanti piegate per terra e popò in aria, segnalano un invito a giocare.

Come dicevamo all’inizio, sono indicazioni di massima per aiutare ad avere una idea di quello che il proprio e gli altri cani comunicano, ma è bene ricordare che anche piccoli cambiamenti, a volte addirittura impercettibili, indicano un modificato stato d’animo e quindi una diversa comunicazione, e a questo si aggiunge che anche sul modo di comunicare ogni cane è unico e deve essere interpretato e capito nella sua individualità.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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