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Perchè si decide di prendere il cane?

Sempre più persone decidono di prendere un cane. Come mai?

Le ragioni cambiano da persona a persona e cambiano anche per una stessa persona a seconda del momento della vita in cui si trova. Qualsiasi esse siano, sono importanti perchè impostano la relazione con la creatura pelosa.

L’educatrice americana Karen London racconta di aver sentito ogni genere di spiegazione da parte dei suoi clienti e due in particolare hanno lasciato il segno.

La prima è quella di una famiglia che l’aveva chiamata perchè sostenevano che il cane era problematico. Arrivata da loro ha scoperto che nessuno si occupava del quadrupede e nessuno aveva intenzione di farlo mai. Alla domanda perchè lo avessero preso la risposta è stata ‘Pensavamo sarebbe stato adorabile avere un cane nella foto di Natale‘ (per Natale gli americani hanno l’abitudine di fare una foto di famiglia e di inviarla a amici e conoscenti per gli auguri). Ricchi, villa con parco e cane condannato a una vita penosa.

La seconda è quella di un ragazzo che le aveva detto che aveva preso il cane ‘per incontrare ragazze‘. In questa occasione lo sconcerto iniziale è stato seguito da una piacevole sorpresa: malgrado le premesse poco promettenti l’adozione si è rivelata di grande successo con cane e umano felici insieme e addirittura un risvolto da film nella loro vita. Camminando in montagna avevano incontrato una ragazza con il suo cane (una femmina) e tra i bipedi era scoccato l’amore e tra i quadrupedi si era formata una solida amicizia 🙂 .

Prendere un cane per i motivi sbagliati è molto rischioso per il benessere del peloso e per la convivenza umano-canina.

Il primo dei due episodi di sopra mostra come un motivo sbagliato per prendere il cane si traduce in un risultato pessimo – cane preso per motivi demenziali e condannato a una vita di sofferenza.

Il secondo episodio invece ci dice che un motivo quantomeno dubbio se di persone per cui il benessere del cane è comunque importante può evolversi in una vita felice.

La chiave del benessere dei cani sono i proprietari e le loro intenzioni.

Chi è disposto ad impegnarsi per dare al cane ciò di cui ha bisogno può anche partire con il piede sbagliato ma ha spazio per cambiare in meglio la situazione (uno dei motivi per cui, nonostante le apparenze, avere problemi con il proprio cane può essere una fortuna).

Chi sceglie il cane per motivi sbagliati e pensa al peloso come un oggetto che deve subire la volontà umana è uno sciagurato che fa solo male al cane e non dovrebbe averne. Dove male non è solo male fisico, ci sono tante altre forme di maltrattamento – ad es: lasciare i cani soli per ore e ore, non stimolare adeguatamente il fisico e la mente, far vivere ai cani una vita non adeguata alle loro esigenze individuali e di razza, usare metodi coercitivi, etc.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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