Home Il Benessere dei Cani Andare in bici con il cane

Andare in bici con il cane

Il comma 3 dell’art. 182 del codice della strada stabilisce ‘Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo‘.

Andare in bicicletta con il cane legato al guinzaglio che corre vicino è vietato dalla legge.

Con questo il discorso si dovrebbe chiudere ma siamo in Italia per cui non si chiude per niente. I controlli non esistono e comunque le sanzioni sono ridicole – secondo l’ACI vanno dai 25 ai 99 Euro – per cui non ci si sorprende che il fenomeno di umani che vanno in bicicletta trascinandosi dietro i cani legati sia tanto diffuso.

Dal punto di vista legislativoe abbiamo visto, è illegale andare in bicicletta portando il cane attaccato accanto.

Da quello realmente importante (la precisazione è necessaria perchè leggi, benessere e realtà dei cani spesso non sono allineate), ossia il bene del cane, come è la questione?

In generale andare i bici con il cane accanto è vivamente sconsigliato. I motivi sono diversi.

#. Ci sono troppi rischi per la creatura, per il guidatore della bicicletta, per i passanti, umani e altri cani.

#. Le uscite per i cani sono un’esperienza sensoriale che hanno il loro tempo e il loro ritmo. Fatte di corsa legati ad una bici in movimento diventano una esperienza di deprivazione sensoriale e stress fisico e mentale.

#. Andare accanto alla bici in movimento non va bene per tantissimi cani:

  • I cuccioli e i giovani fino a circa 18 mesi di età, che sottoposti a quel tipo di sforzo rischiano di soffrire gravi danni allo sviluppo del loro apparato muscolo-scheletrico.
  • I cani anziani che possono avere difficoltà a correre e facilmente hanno problemi alle articolazioni e di artrite
  • I cani in sovrappeso o obesi
  • Alcune razze di cani (ad esempio i brachicefali)
  • I cani con patologie, osteoarticolari, cardiache, etc.

Comunque anche i cani che almeno in apparenza sono in età e in condizioni fisiche da poter sostenere l’attività di trottare vicino alla bici, devono essere visitati dal veterinario per escludere qualsiasi patologia o problema non manifesto che potrebbe risentire dell’esercizio legato alla bici

#. NO alla velocità: costringere il cane a correre accanto a una bici in velocità è una forma di maltrattamento

#. Valutare il clima: NO quando è caldo, NO quando è molto freddo

#. NO al cane accanto alla bici tenuto dal collare, così lo si espone al rischio di essere strozzato e NO a un guinzaglio mollo che può aggrovigliarsi tra le zampe, le ruote della bici o altro.

#. NO a tenere il guinzaglio in mano mentre si guida la bici: è un rischio enorme per tutti – cane, persona in bici e passanti

#. NO alle improvvisazioni: il cane deve essere abituato ad andare accanto alla bici

#. NO a tour de force. Controllare costantemente il cane e fermarsi immediatamente al primo segnale di disagio: stanchezza, respiro affannoso, se sbava in modo eccessivo, se perde coordinazione, etc.

#. Attenzione al terreno l’asfalto ad esempio è abrasivo e il cane costretto a correre accanto alla bici rischia ferite ai polpastrelli, così altri tipi di terreno

#. Attenzione ai percorsi: NO sulle strade, NO sui marciapiedi, sono troppo rischiosi per il cane, per il guidatore della bici e per i passanti

#. Attenzione ai gusti del cane: anche se fisicamente in condizioni di andare vicino alla bici, non è detto che il cane apprezzi il tipo di esercizio. NON forzarlo.

Condividi

Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

Back to top
error: Content is protected !!