Home Vita con il Cane E’ vero che i cani vivono solo nel momento?

E’ vero che i cani vivono solo nel momento?

Per come va il mondo ora, quasi l’unico modo per raggiungere persone con un contenuto è metterlo su Facebook sperando che gli algoritmi lo facciano vedere.

Se Facebook lo rende disponibile e qualcuno lo trova interessante può succedere che ci siano reazioni e commenti. E tanto ci sono persone interessate a scoprire cose nuove o meno note sui cani (che è quello di cui cerchiamo di occuparci), tanto ce ne sono altre che le rifiutano a priori.

Da noi, una delle realtà dei cani verso cui c’è significativa opposizione è che abbiano il senso del tempo. Per motivi che onestamente non riesco a spiegarmi, la cosa non piace. Non a tutti ovviamente, ma a tanti.

Eppure è scientificamente provato che i cani hanno il senso del tempo.

La situazione è un po’ come quella descritta nella vignetta qui sotto.

copyright: unknown

E con questo azzardiamo l’argomento di oggi.

Tanti sostengono che i cani non hanno memoria del passato, non hanno alcuna idea sul futuro e vivono in uno stato di perenne adesso.

Ma è vero?

I cani hanno il senso del tempo

La risposta è no.

I cani non vivono in un perenne adesso. Hanno memoria del passato e pensano al futuro.

Ne parla il grande Mark Bekoff.

Il primo punto è evolutivo: sarebbe molto strano se i cani non avessero memoria del ieri e non avessero qualche forma di pianificazione del futuro. Sopravvivere senza queste capacità è praticamente impossibile – basta pensare a quanto sarebbe difficile trovare da mangiare senza alcuna memoria di come lo si è trovato l’ultima volta.

Non solo, i cani sono animali sociali e l’essenza delle interazioni sociali e delle comunicazioni è la capacità di anticipare gli effetti del proprio comportamento su quello degli altri, il che vuol dire anche pensare al futuro e pianificarlo. Magari un futuro a breve, brevissimo termine, ma sempre di oltre l’immediato si tratta.

La memoria razionale dei cani è sotto gli occhi di tutti: ricordano dove hanno lasciato un legno al parco, si emozionano quando si rendono conto che stanno arrivando in un posto che amano particolarmente, ricordano le persone dopo tempo che non le vedono, imparano qualcosa e adattano il loro comportamento, ricordano come hanno risolto un problema e riapplicano quel metodo, si ricordano cosa gli umani vogliono da loro, si ricordano chi li ha aggrediti, ricordano la strada per andare al parco, ricordano quando una routine vuol dire uscita e quando no, e come trascurare il ricordo che rimane a lungo degli abusi e dei maltrattamenti?

I cani devono imparare e ricordare cosa gli umani si aspettano da loro

I cani hanno anche una forte memoria olfattiva: possono ricordare un odore per anni dopo averlo sentito ed è stato scoperto che, proprio come è per gli umani, l’olfatto è connesso alla memoria emotiva.

Un altro tipo di memoria che hanno i cani è quella uditiva per cui ricordano ad esempio l’abbaio di un altro cane e il tono della voce degli umani e oltre a ricordare i suoni, ne imparano e ricordano il significato e rispondono di conseguenza.

Concludendo.

Non è vero che i cani vivono solo dell’attimo. Hanno memoria, consapevolezza del passato, percezione del tempo e idea del futuro.

Tutto nella vita del cane e nella relazione con i suoi umani è influenzato dalla sua memoria, dal senso del tempo e dalla capacità che ha pensare al futuro e gli umani ne devono tenere conto se vogliono avere una relazione veramente consapevole con il cane e rispettosa della sua natura e delle sue esigenze.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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