Esperienze ed emozioni negative disturbano il sonno degli umani.
Quando si hanno problemi, si è stressati, si soffre di un dolore emotivo è praticamente certo che si hanno anche problemi a dormire: si ha difficoltà ad addormentarsi, ci si sveglia più volte nel corso della notte, si accorcia la fase REM.
Perchè ne parliamo.
Perchè [su_highlight]i processi mentali dei cani sono molto simili a quelli degli umani[/su_highlight], anche i cani sono sensibili alle esperienze che vivono, anche i cani provano tante emozioni e hanno stati d’animo, anche i cani [su_highlight] sognano[/su_highlight] e il loro [su_highlight]sonno[/su_highlight] è molto simile a quello degli umani.
Visto questo viene spontaneo chiedersi se anche il sonno dei cani, così come quello degli umani, è influenzato negativamente dalle esperienze e dalle emozioni negative che vivono.
Se ne occupa Stanley Coren in un recente articolo riportando una ricerca di un gruppo di studiosi dell’Institute of Cognitive Neuroscience and Psychology della Hungarian Academy of Sciences a Budapest.
Gli studiosi hanno scoperto che [su_highlight]le esperienze emotive che i cani vivono ne influenzano il sonno[/su_highlight] ma, almeno per alcuni aspetti, in modo opposto a quello degli umani.
A differenza degli umani, infatti, che dopo aver vissuto esperienze negative e stressanti hanno difficoltà ad addormentarsi e hanno la fase REM accorciata, i cani che hanno vissuto esperienze stressanti e negative si addormentano più rapidamente e passano più tempo del sonno nella fase REM.
Sembra che i cani usino il sonno come [su_highlight]strumento di protezione[/su_highlight], un modo per staccarsi psicologicamente dalle situazioni negative.
L’allungamento della fase REM e quindi del tempo passato sognando si spiega invece in altro modo (ed è una ennesima indicazione di come sono straordinari i cani): i sogni sono un po’ come una moviola per i cani, momenti in cui [su_highlight]rivedono e studiano le situazioni che hanno vissuto e in cui le affrontano nel tentativo di risolverle[/su_highlight].
Gli umani stressati e angosciati hanno difficoltà ad addormentarsi, dormono male e passano meno tempo in fase REM (quindi sognano meno).
I cani nella stessa situazione psicologica si addormentano rapidamente, dormono più a lungo, si ipotizza per distaccarsi dalle situazioni di stress, sognano di più e i sogni servono loro per rivedere le situazioni e cercare di risolverle.
Gli studiosi hanno scoperto che nella diversità in cui affrontano la situazione – passivi e autodistruttivi gli umani, attivi, costruttivi e autoprotettivi i cani – un elemento accomuna bipedi e quadrupedi: il sonno dello stressato non è riposante per nessuno dei due.