Il titolo i cani sono molto simili ai bambini potrebbe generare qualche perplessità.
Ma come i cani sono simili ai bambini?
Fino a ieri avete detto che uno degli aspetti affascinanti dei cani è la loro natura animale e come condividere la vita con un animale allarga i nostri orizzonti e arricchisce la nostra vita e ora dite che sono come i bambini?
Siete fuori di testa?
A questo ipotetica critica rispondiamo che mentre nel macro speriamo di non essere fuori di testa ma non si sa mai, sicuramente non lo siamo in riferimento a questo titolo.
Ora spieghiamo anche perchè 🙂
La questione è questa.
Noi umani per comunicare usiamo le parole. Ci viene spontaneo usarle anche con chi non parla e normalmente, spesso senza nemmeno accorgercene, accompagniamo le parole con gesti. A volte addirittura non abbiamo bisogno di parlare, basta un gesto per farsi capire.
La vicinanza tra cani e umani è tale che anche con loro comunichiamo naturalmente sia con le parole sia con i gesti.
Tanto è naturale parlare con i cani che è una manifestazione di come sia [su_highlight]speciale e straordinaria[/su_highlight] la relazione con loro, essendo loro di un’altra specie e che non usa le parole.
Visto che i cani non parlano ma hanno una sviluppatissima comunicazione visiva (oltre che olfattiva) è utile chiedersi se capiscono meglio i gesti delle parole e quindi se quando si comunica con loro non sia meglio privilegiare i gesti rispetto alle parole, oppure se rispondono egualmente bene ad entrambi per cui non fa differenza quale si usa.
Se ne occupa il sempre interessante Stanley Coren riportando uno studio sull’argomento.
Dalla ricerca è emerso che [su_highlight]i cani rispondono egualmente bene alle parole e ai gesti[/su_highlight] e [su_highlight]rispondono più velocemente quando ricevono un comando contemporaneamente sia a parole sia a gesti[/su_highlight].
Detto che rispondono egualmente bene a entrambi, cosa succede quando gesti e parole si contraddicono (ad esempio si chiede loro di prendere una cosa e se ne indica un’altra)?
Quale comando seguono i cani?
Gli studiosi hanno rilevato che nei casi di informazioni contraddittorie tra un comando verbale e uno visivo i cani tendono a seguire quello visivo.
[su_highlight]E con questo arriviamo alla spiegazione del titolo di oggi e, almeno per chi scrive, all’aspetto più interessante della questione. [/su_highlight]
Posti in una situazione simile, i bambini di circa 3 anni si comportano nello stesso modo dei cani.
In altre parole, posti di fronte ad una indicazione verbale e una visiva contraddittorie, anche i piccoli umani seguono quella visiva.
Una ulteriore conferma alla teoria sempre più diffusa che ci sono molte somiglianze nel modo in cui cani e bimbi pensano.