Cappello da pescatore, galosce, palandrana che farebbe invidia ai marines in missione e a completamento del look da rimorchio sicuro c’è… Un Lèvres Scintillantes? No, magari. Uno Chanel’s Black Pearl? No… L’ombrello? Nemmeno…
C’è lei, la palla.
Ebbene sì, il rotolante oggetto che sbavata e infangata è l’immancabile compagna di ogni padrone di cane.
Daai, porta, bravo! Prendi, prendi, su, bravissimo! Ma su dai, perchè devo prenderla io, ma vai tu. Il dialogo è tra cane e padrona. Il cane per qualche motivo pensa che farle inseguire la pallina sia straordinariamente divertente e lei per motivi ancora più misteriosi lo asseconda. Tutto questo sotto una pioggia di bibliche memorie. Ma potrebbe anche essere una tempesta di neve, i 40°C dell’estate cittadina, o la brezza primaverile.
La padrona di cane non ha paura di niente. Per il benessere del suo animale – le è stato detto che l’esercizio fisico e il divertimento sono un caposaldo della felicità a quattrozampe – affronta tutto. Per sua fortuna il cane l’ha fatta socializzare per cui sfida le intemperie in compagnia.
Mi tiri la palla? Me la tiri? Perchè non me la tiri? Vabbè allora corro un po’. Peccato che siano le 3 del mattino e cane e padrona siano per strada perchè l’amato quadrupede ha fatto sospettare un malessere intestinale e la solerte padrona è corsa giù ad accompagnarlo. La buona notizia è che non aveva mal di pancia, quella meno è che la lagna notturna era dovuta a voglia di giocare e di attenzioni…Ti prego torna. Dai che tra 4 ore siamo di nuovo qui…con la palla! Torna….
E mezzo Kg di macinato per piacere….
Ma come lo faccio questo macinato? Bollito, è ottimo, gli piacerà tantissimo. Ma no come, poverino, bollito è un orrore, ripassalo velocemente in padella. Mi raccomando il goccino di olio a crudo alla fine, gli fa benissimo. Io aggiungo anche un po’ di parmigiano. No ragazze ma come, la cosa migliore è unire la carne al riso bollito e alle verdure. Vero vero, io le preparo sempre le zucchine bollite, ne va matta!
Masterchef?
No, no, raduno di padrone di cane che al giardino si scambiano consigli su come nutrire le creature pelose. Come si fa a non cucinargli una cosina buona da mischiare a quei tristi croccantini che gli ha dato il veterinario?
E’ arrivato un invito inaspettato, l’organizzazione domestica non è pronta. Dilemma. Se accettiamo il peloso rimane da solo qualche ora, rifiutare sarebbe brutto. Cosa si fa? L’unica è chiedere se può venire anche lui. E 8 zampe e una coda si presentarono alla cena….
Due settimane alle Maldive tutto pagato? Oh santa pace, come faccio a venire? E lei dove la lascio? C’è quel dog sitter straordinario, bravissimo, testatissimo, che costa poco ed è disponibile. La scusa ufficiale per non partire è che gli impegni di lavoro sono troppi, la realtà è quadrupede…se non le piace la casa del dogsitter e si trova male?
Si tesoro la mamma parte per due giorni ma non ti preoccupare ha lasciato a chi ti tiene la tua cuccia, la ricottina, gli omogeneizzati, la pappa e tanti giochini e poi torna così presto che nemmeno ti accorgi che se ne è andata. Oh quanto mi manca, ma come faccio a lasciarlo così, d’ora in poi mai più!
Si grazie, la sistemi lì, perfetto. La terza poltrona in un salotto già stra affollato è arrivata ed è stata sistemata. Serviva un poggiapiedi? Oh no. Un altro posto in cui sedersi? Oh no. Eh sai, a lui (il quadrupede) piace tanto stare sul divano ma non c’è posto per tutti per cui gli abbiamo preso la sua poltrona…
Per fortuna che scio bene. Ah beh che bella cosa, ma perchè dici per fortuna? Beh perchè così posso portarmelo sulle spalle mentre scio, lui è contento perchè è con me, io sono tranquillo che non è da solo e posso stare fuori tutto il tempo che mi pare.
Cari altri proprietari di cane, cosa non facciamo per i nostri pelosi; a pensarci un attimo quasi non ci si crede 
eppure gli scenari raccontati sopra sono tutti veri!
