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Come i cani aiutano i bimbi a imparare a leggere

I cani sono creature veramente speciali e i modi in cui la loro presenza influisce positivamente sugli umani sono innumerevoli e vanno dalla [su_highlight]salute fisica a quella mentale, dalle amicizie alle terapie assistite.[/su_highlight]

I cani non sono compagni straordinari solo per gli adulti, lo sono anche per i bimbi.

Abbiamo visto il pediatra spiegare perchè ai bambini fa bene crescere con un cane e come i cani hanno un ruolo importantissimo nella vita emotiva ed affettiva dei bimbi, particolarmente quelli con problemi di famiglia.

E c’è di più, è stato scoperto che [su_highlight]i cani sono un aiuto eccezionale per i bimbi che hanno difficoltà ad imparare a leggere. [/su_highlight]

E’ l’argomento di cui ci occupiamo oggi.

I cani sono un aiuto straordinario per i bimbi che hanno difficoltà a leggere

E’ stato scientificamente dimostrato che la presenza di un cane aiuta i bimbi che hanno difficoltà ad imparare a leggere a superare i loro problemi, in alcuni casi con esiti veramente incredibili.

I modi in cui i cani aiutano i bimbi con difficoltà di lettura sono sono diversi. Eccoli (sono in ordine casuale):

#. I cani hanno un effetto calmante sui bimbi, ne riducono l’ansia e la preoccupazione e un bimbo più tranquillo si esprime con meno difficoltà.

#. I cani non giudicano e un bimbo che non legge bene non si vergogna a leggere di fronte al suo amico cane, mentre facilmente si vergogna dei maestri, degli umani adulti e dei compagni. E più si vergogna più ha difficoltà.

#. I cani non prendono in giro e un bimbo che teme lo scherno degli altri bambini, di fronte a un cane non ha paura, si sente libero di esprimersi come riesce.

#. La presenza dei cani aiuta i bimbi a prendere consapevolezza di sè, ad acquistano fiducia in sè stessi e a dimenticarsi delle loro difficoltà.

#. Più concentrazione e voglia di impegnarsi: è stato rilevato che grazie alla presenza dei cani i bimbi sono più concentrati e più interessati ad impegnarsi nella lettura.

#. Il bimbo non sa leggere tanto bene e può dirlo serenamente e scopre che non è il solo, anche il suo amico cane non legge tanto bene ma ama ascoltare. Il beneficio per il bimbo è duplice: da un lato è rasserenato (c’è qualcun altro che non sa leggere bene) e dall’altro è invogliato a leggere visto che al cane fa piacere ascoltare.

#. La presenza del cane aiuta anche quando il bimbo pronuncia male le parole. Quando un bimbo legge e pronuncia male le parole si può dire che il cane non conosce quelle parole e non le ha capite per cui avrebbe bisogno di sentirle di nuovo così da una parte il bimbo non si sente in imbarazzo – non è lui/lei ad aver sbagliato è il cane che ha bisogno di aiuto – e dall’altra è stimolato a ripeterle così il cane può capire. In questo modo cambia anche il ruolo del bimbo, non è più un lettore passivo ma un insegnante.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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