I Cani non parlano ma sono grandi comunicatori (e sono anche grandi lettori delle comunicazioni altrui, comprese quelle umane, e imparano osservando gli altri) e un ruolo centrale nella loro comunicazione ha il corpo e i comportamenti, tanto che si parla di linguaggio del corpo dei Cani.
Ce ne occupiamo perchè (ri)conoscere le comunicazioni dei Cani è necessario, essenziale per relazionarsi correttamente con loro e per gestirli correttamente e il linguaggio del corpo è molto complesso (è fatto anche di segnali sottilissimi, impercettibili addirittura) per cui il rischio di fraintendimenti è alto.
Alcune comunicazioni canine e i loro significato
Di seguito una lista di comunicazioni canine e del loro significato:
- Piloerezione (cresta che si alza sulla schiena): attivazione della risposta ‘attacco o fuga’; il Cane è imparito, si sente minacciato.
- Il Cane si rotola sulla schiena o sul fianco, ha un aspetto rigido, tiene la testa voltata: sta dicendo che è sovraffatto e non ne può più, chiede che ci si allontani da lui/lei. Se ci si allunga verso di lui/lei, può avere una risposta aggressiva. Questa posizione non indica sottomissione.
- Il Cane si rotola sulla schiena o sul fianco, la coda scodinzola, stabilisce contatto visivo amichevole e rilassato: sta cercando attenzioni, carezze, interazione. Alcuni Cami imparano a salutare così le persone che non conoscono.
- Il Cane volta la testa (ha di fronte una da una persona/un altro Cane): è ansioso, ha paura, cerca di evitare un conflitto. Il Cane non sta ignorando l’umano che ha di fronte, potrebbe non capire cosa vuole o sentirsi incapace di soddisfare la richiesta che ha ricevuto. I Cani girano la testa, il muso anche quando cercano di evitare un conflitto con un altro Cane.
- Il Cane arriccia il naso e solleva le labbra mostrando tutti i denti: è un avvertimento, se la situazione non cambia pizzicherà o morderà.
- Il Cane solleva le labbra verticalmente, mostrando solo gli incisivi e i canini: è un segno di ansia sociale, ma non una minaccia di aggressione.
- Il Cane sbatte i denti dopo aver annusato intensamente qualcosa: Questo gesto è spesso chiamato la la risposta di flehmen ed è un tentativo di dirigire i segnali chimici da quello che ha annusato all’organo vomeronasale alla base della bocca. L’organo vomeronasale processa i feromoni, i segnali chimici che si trovano nella pipì e in altre secrezioni corporee.
- Il Cane lecca una persona o un altro Cane: Non è un bacio, è una forma di saluto ma se il leccare è ripetitivo, indica ansia nei confronti della persona o dell’altro Cane.
- Il Cane si lecca le labbra: si sente poco bene, è ansioso riguardo ad una situazione o una interazione.
- Il Cane monta: è un comportamento ansioso che può indicare ansia sociale a proposito dell’individuo che sta montando. Non è un comportamento di dominanza, è un comportamento che indica disagio sociale.
- Il Cane si irrigidisce, si ‘congela’: potrebbe mordere se la interazione continua.
- Il Cane ringhia: il ringhio ha diversi significati, dall’avvertimento (vuole che ci si allontani, che si smetta di fare ciò che si sta facendo, che si smetta di avvicinarsi) al gioco. Il ringhio è una comunicazione normale dei Cani e quando non è di gioco è una chiara indicazione che la creatura è a disagio nella situazione in cui si trova. Non si deve cercare di impedire al Cane di ringhiare, l’unico risultato che si ottiene è che passi direttamente all’azione senza avvertire.
- Il Cane abbaia: i Cani non abbaiano per disturbare. L’abbaio è comunicazione, ci sono diversi tipi di abbaio ognuno dei quali comunica qualcosa di diverso: goia ed eccitazione, allarme, avvertimento, un saluto, un tentativo di attrarre l’attenzione di qualcuno, un segno di distress per essere da solo.
- Il Cane geme: il gemito solitamente indica nervosismo o ansia, può anche significare che la creatura è impaziente di fare qualcosa.
- Il Cane guarda fisso: solitamente è un tentativo di fermare un avvicinamento o una interazione; guardare fisso negli occhi gli altri Cane è un segnale di minaccia.
- Il Cane sbadiglia: lo sbadiglio ha diversi significati. A meno che il Cane non sia pronto ad andare a dormire o si stia svegliando, generalmente indica ansia o incertezza.
- Il Cane lascia l’area dove ci sono persone e/o altri Cani: può essere stanco, non sentirsi bene, essere a disagio con la situazione o le attività in atto. E’ uno dei motivi per cui è tanto importante che i Cani abbiano il loro spazio sicuro in casa, il posto dove sanno di poter andare a ritirarsi per stare tranquilli se ne sentono il bisogno.
- Il Cane ansima molto (quando non è caldo): potrebbe essere ansioso o sentire dolore.
- Il Cane ha le orecchie tirate indietro: le orecchie tirate indietro indicano ansia, così come se tira indietro gli angoli della bocca.
- Le pupille del Cane sono dilatate e lo sguardo sembra congelato: il Cane è impaurito, in stato ‘attacco o fuga’, potrebbe diventare aggressivo.
- Il Cane trema quando non è freddo: tremare ha diversi significati tra cui, problemi di salute, ansia, paura, eccitazione.
- Il Cane ha la coda nascosta tra le gambe: è impaurito e potrebbe diventare aggressivo.
- Il Cane si siede o si stende di fronte ad una persona dandole la schiena, oppure si appoggia alla persona o sui suoi piedi: potrebbe stare controllando quell’individuo e può diventare aggressivo se la persona si muove o interagisce.
Alcune considerazioni
- Nel mondo dei Cani la miglior difesa è una buona offesa. I Cani che sono dritti, con le orecchie tirate in avanti e la coda alzata sono spesso insicuri, cercano di apparire grossi e spaventosi ma in realtà hanno paura e potrebbero mordere.
- I Cani che non hanno libertà di fuga (perchè sono, ad es. al guinzaglio, nel kennel, dietro un cancello, in una automobile, tenuti in braccio, etc. ) possono sentirsi intrappolati ed avere manifestazioni di aggressività verso persone e altri Cani.
- Il linguaggio del corpo degli umani può confondere o spaventare i Cani: ad esempio, il contatto diretto negli occhi e allungare le mani verso qualcuno nel mondo umano è considerato un modo educato ed attento di comportarsi, i Cani sono spesso spaventati da questo comportamento diretto e possono reagire aggressivamente. Avvicinarsi indirettamente da un lato o in diagonale, senza guardare direttamente il Cane può aiutare ad evitare una reazione di paura che può portare ad una aggressione.
- Non è una buona idea allungare la mano verso il Cane per farsi annusare perchè per il Cane è un gesto che significa che ci si sta allungando verso di lui/lei e visto che non sa quali sono le intenzioni dell’umano può reagire in modo aggressivo.
- I Cani non abbracciano e per tanti di loro essere abbracciati è molto fastidioso. Ma ogni Cane è un individuo unico e ognuno ha i suoi gusti per cui tanto ci sono Cani che non amano gli abbracci tanto ce ne sono altri che li apprezzano (conta anche tanto da chi viene l’abbraccio) per cui bisogna osservare il Cane, la sua reazione (gira la testa? sbadiglia? cerca di divincolarsi? Vuol dire che non apprezza; è rilassato? Vuol dire che apprezza). Una regola è non abbracciare mai un Cane non proprio, men che mai un Cane che non si conosce.
- I Cani non baciano e possono essere spaventati dall’essere baciati, così come possono sentirsi minacciati se una persona mette il suo viso vicino al loro muso e possono reagire mordendo. Possono anche sentirsi minacciati se una persona si piega su di loro o allunga una mano verso di loro.
- Nel mondo dei Cani guardarsi dritto negli occhi è un segnale di minaccia. E’ quindi meglio non guardare il Cane negli occhi quando si lavora insieme, e tenere una posizione leggermente girata.
- I Cani spesso reagiscon alle persone che hanno paura dei Cani; è scientificamente provato che sentono l’odore della paura e che la loro postura e il loro sguardo li rendono diversi rispetto a chi ama i Cani.
- I Cani sono spesso spaventati dal comportamento imprevedibile dei bambini o da persone con disabilità che influisce sulla loro apparenza, il loro movimento o i loro comportamento.
- I Cani che sentono dolore possono avere manifestazioni di aggressività.
Fonte: Ryan Veterinary Hospital, University of Pennsylvania School of Veterinary Medicine
