Invece di addestrare i Cani bisogna educare gli umani

L’aspettativa nei confronti dei Cani è che debbano essere e comportarsi come vuole chi li prende e quando il Cane non è come vogliono si rivolgono a chi, ‘educatori’/addestratori che rifiutano la scienza e le scoperte scientifiche sulla natura dei Cani, la loro cognizione, la loro vita emotiva, i loro legame con gli umani, promette di farli diventare come gli umani si aspettano e lo fanno usando violenza e punizione positiva.

L’aspettativa è sbagliata, la promessa è un falso e i metodi usati sui Cani sono, oltre che inefficaci, una aberrazione etica e morale e un tradimento della relazione umano-canina.

Prendere il Cane vuol dire accogliere nella propria vita un essere senziente, con il suo carattere, la sua personalità, i suoi gusti e le sue numerose ed importanti esigenze emotive, fisiche e mentali e deve voler dire capirlo, amarlo e apprezzarlo per chi è ed impegnarsi anima e corpo perchè le sue esigenze siano pienamente soddisfatte.

Condividi

Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

Back to top
error: Content is protected !!