con Sara de Cristofaro, educatore cinofilo e autrice del best-seller Senti chi Abbaia
I cani hanno una vita emotiva ricca e complessa e la loro vicinanza con gli umani è tale che esiste contagio emotivo tra le due specie. Tra le condizioni che i cani conoscono c’è quella dello stress.
La reazione è quasi automatica, ‘Ah beh, il cane è stressato, lo sono anche io e non mi lamento‘.
Indubbio, ma che gli umani siano abituati a convivere con lo stress non autorizza a trascurare quello dei cani perchè, come per gli umani, anche per i cani lo stress è un problema serio ma non solo, è molto più diffuso e ha cause molto più comuni di quello che si immagina e in più, a differenza degli umani, i cani da soli non possono fare nulla per aiutarsi.
Lo stress negativo (il distress) nel cane è l’argomento di cui ci occupiamo oggi: come si riconosce, quali sono gli effetti, quali sono le cause, e cosa si può fare per aiutare il cane.
Come si riconosce lo stress nel cane?
Lo stress nei cani si riconosce da indicatori comportamentali e fisici.
Alcuni degli indicatori comportamentali dello stress sono:
- Alti livelli di reattività
- Scattare a ogni suono o movimento
- Sbadigliare
- Starnutire
- Leccarsi le labbra
- Annusare in modo molto manifesto
- Leccare in modo esagerato
- Pulirsi in modo esagerato
- Camminare avanti e indietro
- Girare su se stessi
- Fare la pipì e/o la popò in casa oppure in posti inconsueti per i cani che sono stati abituati a sporcare in casa
- Produrre più del solito, spesso con un aspetto non ottimale
- Uscire e non sporcare
- Uscire e non marcare nulla
- Avere manifestazioni comportamentali di ‘aggressività‘ (manifestazioni che purtroppo sono molto spesso mal comprese e mal gestite)
- Vocalizzazioni eccessive
- Comportamenti di fuga
- Comportamenti di evitamento
- Impotenza appresa
Alcuni degli indicatori fisici dello stress sono:
- Pupille dilatate
- Polpastrelli sudati
- Tremori
- Inappetenza
- Salivazione eccessiva
- Perdita eccessiva di pelo
- Ansimare in modo eccessivo (quando, ovviamente, non ci sono altre ragioni come ad esempio il caldo)
- Masticare continuamente oggetti anche inappropriati e ingerirne pezzi
- Leccare oggetti, ad esempio la cuccia
(tanti di questi sintomi non sono esclusivi dello stress e possono indicare un problema di salute per cui è sempre opportuno rivolgersi ad un veterinario)
Gli effetti dello stress sul cane
Ogni cane è un individuo, unico nel suo carattere, la sua personalità e la sua storia e ogni cane ha la sua sensibilità anche alle menifestazioni fisiche e mentali dello stress. Ciò che causa melessere in un cane può non avere effetto su un altro anche se lo stressorio è il medesimo.
- Per sopravvivere all’episodio stressante, l’energia è reindirizzata immediatamente verso i muscoli, per prepararsi alla reazione (che può essere di combatti o scappa – e già da questo si capisce la difficoltà in cui si trovano i cani, spessissimo impossibilitati a scappare anche se lo vorrebbero) perchè sono legati o contenuti in recinti o ambienti controllati.
- Il battito cardiaco e la pressione sanguigna si alzano per distribuire l’energia il più rapidamente possibile, il respiro diventa più rapido
- La digestione si blocca, la crescita e la riparazione dei muscoli è bloccata, l’immunità è inibita e i sensi sono acutizzati. Ciò avviene nel giro di pochi secondi e permette al corpo di operare al suo livello ottimale per assicurare la sopravvivenza.
Se al corpo non è concesso tornare ad uno stato di normalità (lo chiamiamo stato di equilibrio) perchè lo stress è sostenuto o ripetuto continuamente, si ammala. E’ scientificamente provato che il distress cronico oltre ad avere effetti infiammatori ha una relazione con diverse malattie tra cui malattie cardiache e malattie gastrointestinali.
Le cause dello stress nei cani
Lo anticipavamo all’inizio, i motivi di stress per i cani sono diversi e numerose e comprendono anche cause che gli umani non considerano nemmeno a rischio.
Alcune tra le cause di stress nei cani sono (l’ordine è casuale):
- Rumori forti e improvvisi. Qui è importante ricordare che l’udito dei cani è molto più sensibile di quello umano.
- Vita inadeguata: è inadeguata sia una vita caratterizzata da troppe attività intense sia una vita povera di stimoli, noiosa, non appagante (per cui il cane sviluppa strategie per compensare il vuoto, come ad esempio controllo dell’ambiente in cui vive, controllo delle persone, etc.)
- Cambio delle abitudini (abbiamo visto in passato che una routine rigida è rischiosa per i cani)
- Trasloco
- Perdita di un affetto (altro animale o umano)
- Malattie
- Problemi fisici
- Procedure mediche
- Maltrattamento
- Metodi e strumenti coercitivi
- Condizioni di vita: è stato scientificamente osservato che i cani che vivono in città sono molto più stressati dei cani che vivono in situazioni naturali
- Condizioni vita: solitudine e isolamento sociale
Come aiutare il cane?
La risposta alla domanda come aiutare il cane stressato è necessariamente generica, il modo per aiutare infatti dipende dalla causa.
In generale, si tratta di rimuovere lo stressorio e ridurre l’esposizione agli stressori ma, come nel caso delle procedure mediche ad esempio, non sempre è possibile e a volte la sensibilità del cane può essere non normale.
A fronte di un cane che manifesta segni di stress, è quindi suggeribile rivolgersi ad un educatore cinofilo (e/o al medico veterinario comportamentalista), che deve essere professionista, serio e preparato, il quale con la sua esperienza aiuterà non solo ad identificare le cause del problema ma anche indicherà come aiutare il cane.