Un fenomeno diffuso è quello dei cani che hanno paura degli altri cani. E’ una questione seria perchè la paura nei cani nel momento in cui non è più adattiva, ed è quindi un normale meccanismo di sopravvivenza, e diventa una fobia pregiudica la qualità della vita del cane e dei suoi proprietari.
Perchè i cani hanno paura degli altri cani?
Le ragioni per cui i cani hanno paura degli altri cani sono fondamentalmente due:
- Socializzazione carente, inadeguata o scorretta nella età magica dell’infanzia
- Esperienze di vita quali aggressioni e traumi, di cui la causa principale è una gestione errata delle relazioni con gli altri cani nell’infanzia e nell’adolescenza da parte dei proprietari (o degli accompagnatori del cane)
Perchè la paura degli altri cani è un problema?
Il primo motivo per cui la paura dei cani è un problema è che il cane è un animale sociale e che sappia relazionarsi correttamente con i suoi simili è estremamente importante.
Non solo, le possibili reazioni dei cani alla paura sono tre, quelle che in inglese sono chiamate le ‘3 F’, freeze (bloccarsi), fight (lottare) o flight (scappare).
Immaginiamo quindi tre scenari:
- Incontrando un altro cane potrebbe scappare, e quindi mettersi in pericolo o perdersi e se non riesce a scappare perchè è al guinzaglio o si terrorizza ancora di più o sente il bisogno di difendersi, e quindi ha atteggiamenti aggressivi che potrebbero far degenerare la situazione se l’altro cane non ha competenze per comprenderla e gestirla in modo pacifico;
- Potrebbe passare subito all’attacco per difendersi da quello che considera un pericolo tremendo, con la speranza così di farlo allontanare (e la possibilità di scatenare una rissa dall’esito molto incerto e la alta probabilità che senta confermato di avere ragione ad avere paura dei cani)
- Potrebbe semplicemente congerlarsi, paralizzato dalla paura; uno stato tremendo in cui trovarsi.
Aiutare il cane che ha paura degli altri cani
Il cane che ha paura degli altri cani ha bisogno di essere aiutato perchè, come dicevamo all’inizio, ha un problema serio, con implicazioni serie per il suo benessere e la sua qualità della vita, oltre a quella dei suoi proprietari.
Cosa fare per aiutare il cane che ha paura dei cani?
- Prima di tutto, rivolgersi ad un educatore cinofilo, che deve essere professionista, serio e preparato. Il motivo è semplice: sbagliare è molto facile e le conseguenze di una gestione errata sono pesanti e condizionano il cane, e quindi i proprietari, per il resto della vita.
- Rivolgersi al veterinario esperto in comportamento: i veterinari comportamentalisti valutano lo stato psicofisico del cane, stabiliscono le capacità dell’ individuo di trovare strategie alternative per affrontare le paure e in collaborazione con un educatore e con i proprietari strutturano un percorso di modifiche comportamentali atte a cambiare lo stato emotivo e la risposta del cane
Cosa serve per aiutare il cane che ha paura dei cani?
- Pazienza e gradualità: è molto importante approcciare il percorso di aiuto al cane che ha paura degli altri cani consapevoli che risultati si possono ottenere ma hanno bisogno di tempo, non quantificabile a priori. Non è strano che ci vogliano mesi per notare miglioramenti.
- Rispettare i tempi e i modi del cane: ogni cane ha i suoi tempi, che devono essere rispettati per tutto ciò che lo/a riguarda, compreso il tipo di percorso da fare per aiutarlo/a ad affrontare la paura degli altri cani.
- Essere consapevoli della relatività del successo: un’altra cosa importantissima da sapere è che con il giusto tempo e il giusto approccio la situazione può migliorare ma il cane non si trasforma, se era timido e riservato e pauroso tale rimane; potrà avere un atteggiamento più rilassato, essere meno a disagio in presenza di altri cani ma non diventerà mai un esuberantone che apprezza o cerca interazioni.
- Creare e uscire in gruppo con un cane compente che sia di sostegno al cane che ha paura è sempre molto utile e migliora il lavoro. Lo propone, crea e coordina l’educatore.
Alcune cose da tenere in mente
In generale, è normale che i cani abbiano simpatie ed antipatie, cani molto amici e cani verso cui sono indifferenti e ad ogni età corrisponde un modo diverso di relazionarsi con gli altri e, a differenza dei cuccioli, i cani adulti non vogliono e non hanno bisogno di giocare con tutti.
Il cane non deve mai essere costretto ad interagire con tutti gli altri cani. Le interazioni devono essere serene e corrette, valutate con attenzione, ed avere tempistiche prestabilite.
E’ possibile che il cane abbia maggiore negatività verso specifiche razze o specifiche dimensioni (che possono essere maggiori, uguali o minori delle sue) e in quel caso il lavoro può orientarsi verso migliorare la comunicazione con individui con quelle caratteristiche o, al contrario, evitare gli incontri perchè possono essere totalmente negativi.
Con Sara de Cristofaro, educatore cinofilo e autrice del best-seller Senti chi Abbaia