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Il mio cane ha paura delle persone

Uno degli elementi della idea stereotipata che esiste dei cani è che siano socievoli, o comunque che debbano imparare ad esserlo, e che amino essere avvicinati e accarezzati da chiunque incontrano. Chi si distacca da questo modello è considerato strano e se le reazioni che ha sono esplicite (ad esempio, ringhia), spesso è giudicato cattivo.

La realtà, però, come per praticamente tutto quello che riguarda i cani, è diversa.

Ogni cane è un individuo

Ogni cane è un individuo a se, con il suo carattere, la sua personalità, i suoi gusti, i suoi punti di forza e di debolezza e nella individualità di ciascuno c’è anche l’espansività, ci sono alcuni cani che sono molto espansivi tanto che cercano loro stessi le attenzioni di chiunque incontrano, altri che sono più riservati e apprezzano le attenzioni ma non proprio da tutti e altri ancora che sono molto riservati, tanto da essere a disagio quando si avvicina loro un estraneo.

Ci sono poi alcuni cani che hanno difficoltà a capire e a interagire con gli umani in generale ma hanno imparato ad apprezzare la famiglia; altri che non hanno alcuna capacità nè interesse a relazionarsi con le persone, di cui hanno il terrore e alcuni, infine, che per selezione di razza non amano l’avvicinarsi di una persona estranea al proprio territorio e al gruppo familiare.

In altre parole, l’associazione cani > attenzioni > carezze non è automatica.

Come e dove vanno accarezzati i cani?

Un altro punto importante riguarda il modo in cui vanno accarezzati i cani e, forse un po’ a sorpresa, riguarda molto da vicino i cani estremamente socievoli i quali, essendo tali, in qualche modo attirano le mani umane e pur amando le attenzioni spesso non apprezzano il modo e i punti in cui sono toccati.

In generale i cani, anche i molto socievoli, non amano essere toccati in modo diretto sulla testa, sulle zampe, sul garrese e sulla coda, non amano il tocco contropelo e non apprezzano i baci e gli abbracci. Si capisce perchè schivano la mano o il viso che si avvicinano per quello che gli umani intendono come gesto di affetto.

Le parti del corpo in cui i cani generalmente apprezzano carezze o grattatine sono il fianco, sotto il muso, sul collo, sul petto e sul fondo schiena.

Detto questo, ogni individuo è a se anche in questo ovviamente ma è bene fare attenzione alla comunicazione del cane e se si osserva un atteggiamento rigido, poco rilassato o di evitamento vuol dire che non apprezza il modo o il punto in cui è toccato/a.

Come si capisce se il cane ha paura delle persone?

Si può capire che il cane ha paura delle persone da alcuni segnali che invia quando si avvicinano. Tra questi:

  • Scappare e andare a nascondersi
  • Avvicinarsi e annusare le persone solo quando sono di spalle
  • Abbaiare alle persone quando si allontanano
  • Ringhiare
  • A volte, pizzicare
  • Sbadigliare in modo eccessivo
  • Vocalizzazioni eccessive
  • Leccarsi il muso in modo esagerato
  • Ansimare
  • Agitarsi
  • Camminare avanti e indietro
  • Tremare
  • Si vede il bianco degli occhi
  • Pupille dilatate
  • Coda nascosta tra la gambe
  • Orecchie tirate indietro
  • Cercare di apparire il più piccolo possibile
  • Mantenere la distanza dalle persone

Perchè i cani hanno paura delle persone?

L’idea comune è che quando un cane ha paura delle persone è perchè è stato maltrattato ma in realtà non è necessariamente così.

I motivi per cui i cani hanno paura delle persone possono essere diversi:

I principali sono:

  • Genetica: per carattere (introversi, timidi e riservati) e predisposizione di razza (chiusura verso gli sconosciuti per il controllo del territorio e delle risorse), i cani, particolarmente i timidi e i riservati, possono nascere con la paura degli umani. Un parametro utile per capire se la paura è innata è di chi ha paura il cane, se sono tutte le persone che non conosce (piuttosto che specifiche categorie di persone, tipo i bambini, gli uomini con il cappello, etc.) è probabile che sia geneticamente predisposto ad essere pauroso.
  • Socializzazione inadeguata: abbiamo visto in più occasioni che nel periodo magico della loro infanzia i cani hanno bisogno di fare quante più esperienze – positive – possibili e devono essere esposti – positivamente – a quante più cose possibili; questo include conoscere le persone nella loro grande diversità – donne, giovani, bambini, persone che zoppicano, persone anziane, uomini con la barba, etc. etc. etc. Quando quella esposizione non c’è, è inadeguata o è scorretta, il cane crescendo può avere paura delle persone.
  • Maltrattamento: prevedibilmente, una ragione per cui i cani possono avere paura delle persone è se sono state vittime di maltrattamento. Di solito, chi ha paura per via di maltrattamento ha paura non degli umani in generale (come è invece per chi nasce pauroso) ma di categorie specifiche di umani
  • Natura: i cani ferali (moltissimi cani con queste caratteristiche sono presenti nel centro-sud dell’Italia). Sono gruppi di cani che vivono in libertà in gruppi sociali ai margini dei centri abitati, sfruttando le risorse offerte dalle persone, senza però avere o desiderare contatti sociali con gli umani. Non sono stati per forza maltrattati o scacciati, semplicemente non sono socializzati all’umano e hanno imparato dal loro gruppo sociale a mantenere distanze di sicurezza ed evitare il contatto con le persone.

Cosa non bisogna fare con il cane che ha paura delle persone?

Un cane che ha paura delle persone ha bisogno di essere aiutato e l’aiuto deve essere mirato non perchè debba essere avvicinato e toccato da tutti ma per alleviare il suo disagio e farlo vivere più serenamente.

Cosa non si deve fare per il cane è importante tanto quanto cosa si può fare:

  • Non forzare: ‘Il cane ha paura, deve farsela passare’, si pensa, e per fargliela passare si deve esporlo a quello che lo spaventa, forzandolo se necessario, fino a che non diventa ‘normale’. Ecco, no. Forzare l’esposizione a ciò che fa paura, che siano persone o altre cose, non aiuta il cane a farsela passare, anzi, peggiora le cose. Nel caso delle persone, il cane potrebbe sentirsi così in difficoltà da doversi difendere e potrebbe anche ricorrere al morso.
  • Non usare il cibo: viene spontaneo usare il cibo per attirare il cane verso la persona di cui ha paura e, si pensa, fargli capire in questo modo che non ha motivo di avere paura. In realtà non è una buona pratica perchè il cibo è uno strumento insidioso e difficile da usare. Se lo si usa e il cane lo accetta, ad esempio, non bisogna cedere alla tentazione di chiedere qualcosa in cambio (ad esempio, non si deve allungare la mano per toccarlo, nè guardarlo in modo diretto nè parlargli). Se si vuole tentare di far interagire il cane con qualcuno è preferibile usare un gioco e, a seconda di come reagisce il cane – accetta la proposta? si tiene lontano? – adeguare la propria risposta.
  • Non punire: il cane non deve mai essere punito perchè ha paura o perchè ha sentito il bisogno di difendersi. Se sente il bisogno di difendersi, il problema sono gli umani e una gestione non corretta del cane.

Cosa fare per aiutare un cane che ha paura delle persone?

Aiutare il cane che ha paura delle persone non è semplice e se si sbaglia le conseguenze sono pesanti e condizionano il cane, e quindi i proprietari, per il resto della vita.

Il primo passo quindi consiste nel rivolgersi ad un professionista cinofilo, che deve essere serio e preparato. Servono poi pazienza e gradualità, rispetto dei tempi e dei modi del cane e sapere fin dall’inizio che il successo è relativo, con il giusto tempo e il giusto approccio la situazione migliora ma il cane non si trasforma, se era timido e riservato e pauroso potrà avere un atteggiamento più rilassato, essere meno a disagio in presenza di estranei ma non diventerà mai un esuberantone che apprezza o cerca carezze e attenzioni

Donne e uomini non sono lo stesso per i cani

E’ stato osservato che i cani, particolarmente i timidi, i riservati e i timorosi, sono più a loro agio con le donne che con gli uomini. E’ così per diversi motivi, tra cui fattori olfattivi, sonori e comportamentali.

E’ un fattore da tenere in considerazione quando si ha un cane che ha bisogno di essere aiutato perchè ha paura delle persone.

Con Sara de Cristofaro, educatore cinofilo e autrice del best-seller Senti chi Abbaia

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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