La sincronizzazione dei propri comportamenti è diffusa tra gli animali, compresi gli umani, ed è noto che la affiliazione tra due individui, ossia ‘lo stato o relazione per cui due soggetti sono strettamente associati’, promuove la sincronizzazione dei comportamenti.
Perchè ci interessa
Ce ne occupiamo perchè uno studio recente ha scoperto che i cani sincronizzano i loro comportamenti con quelli dei proprietari. E’ un ulteriore tassello, che si aggiunge a quelli già noti, sulla straordinaria relazione tra i cani e gli umani.
Cosa è stato osservato
Gli studiosi hanno osservato che i cani sincronizzano la loro posizione con quella dei loro proprietari. Cosa vuol dire? Vuol dire che stanno vicino ai loro proprietari e si muovono con loro negli stessi spazi. Non solo, sincronizzano le loro attività con quelle dei proprietari, ossia si muovono quando i loro proprietari si muovono, si fermano quando si fermano e guardano nella stessa direzione in cui guardano i loro proprietari. I dati rivelano che la sincronicità nella prossimità è per il 72,9% del tempo mentre quella nell’attività è per l’ 81,8% del tempo.
Cosa vuol dire per i cani?
Vuol dire, spiegano gli scienziati, che come avviene tra gli umani, anche tra cani e umani la sincronizzazione dei comportamenti svolge un ruolo di collante sociale. E’ quindi una ennesima prova che i cani hanno un processo sociale di tipo umano, a livello interspecifico con gli umani.
Cosa vuol dire per la relazione tra i cani e i loro proprietari
I ricercatori hanno determinato che (al chiuso) i proprietari sono un polo di attrazione per i cani, come lo sono le mamme per i loro figli.
E i bambini?
Sappiamo che i cani hanno relazioni uniche con i diversi membri della famiglia a cui appartengono e che per loro i bambini sono diversi dagli adulti. Un recentissimo studio pubblicato sulla rivista Animal Cognition ha analizzato se i cani sincronizzano i loro comportamenti a quelli dei bimbi nello stesso modo in cui fanno con gli adulti ed ha scoperto che sì si sincronizzano anche con loro nell’attività, nella prossimità e nell’orientamento ma non con la stessa intensità con cui lo fanno con gli adulti.
La sincronizzazione dei cani con i bambini
Dalla ricerca è emerso che i cani sincronizzavano i loro comportamenti con quelli dei bambini in media il 60,2% del tempo, che diventava il 73,1% quando erano in movimento e il 41,2% del tempo quando erano fermi. In termini di prossimità, i cani si tenevano ad una distanza massima di 1m dai bimbi in media per il 27,1% del tempo ed osservavano nella loro stessa direzione in media il il 33,5% del tempo.
Cosa vogliono dire i dati
La ricerca conferma che i cani prestano molta attenzione ai bambini con cui vivono, rispondono loro e sincronizzano i loro comportamenti a quelli dei bambini, tutti indicatori, spiegano i ricercatori, di una affiliazione positiva e fondamentale per la creazione di legami molto forti. Si sincronizzano però di meno con i bambini che con gli adulti, come abbiamo visto, e secondo gli studiosi vuol dire che vedono i bambini come partner sociali ma che la relazione che hanno con loro è diversa da quella che hanno con gli adulti. Una ulteriore dimostrazione che i cani hanno relazioni diverse con i diversi membri della famiglia.