Qualche tempo fa abbiamo visto come gli umani sono praticamente un libro aperto per i cani, che sanno di noi cose di cui noi stessi non siamo consapevoli (ad esempio, percepiscono le nostre vere intenzioni).
Un motivo è che gli umani comunicano con i cani anche senza rendersene conto, un altro è che i cani sono bravissimi a leggerci, si accorgono e interpretano anche i più piccoli particolari.
L’aumento più impercettibile della pressione sanguigna li avverte che il nostro livello di stress sta aumentando, un rapido sguardo alle nostre espressioni del viso li informa se siamo contenti o arrabbiati o tristi o preoccupati e loro, a loro volta, già solo guardandoci negli occhi possono influenzare come ci sentiamo (basti pensare agli incredibili effetti benefici, sia sul fisico sia sulla mente, che ha solo guardare un cane).
Il guardarsi negli occhi è uno dei comportamenti che svelano come è speciale la relazione umano-canina.
Tra cani non ci si guarda negli occhi, è considerato una sfida o una minaccia. Gli umani invece si guardano negli occhi e i cani, che si sono evoluti con noi, non solo ci guardano e si aspettano di essere guardati indietro ma anche lo scambio di sguardi tra cane e umano genera un aumento nel livello di ossitocina nel sangue, lo stesso fenomeno che si rileva tra le mamme umane e i figli e una delle ragioni per cui si ritiene che il legame tra cani e proprietari sia come quello tra genitori e figli.
Il nostro linguaggio del corpo
I cani vivono osservando e una parte importante della loro comunicazione è fatta di linguaggio del corpo. Un modo in cui capiscono lo stato d’animo degli umani è osservando il nostro linguaggio del corpo, la nostra postura, come camminiamo, come ci muoviamo, come ci sediamo, etc. etc. etc.
Le nostre espressioni del viso
I cani sono osservatori così bravi e attenti e conoscono gli umani così bene che capiscono se siamo arrabbiati o contenti dalle espressioni del nostro viso (da notare che anche i cani hanno espressioni del viso e hanno quello che si chiama contagio emotivo).
Quante cose svela la voce
I cani hanno un ottimo udito e sono molto sensibili alle vocalizzazioni degli umani. Ad esempio, è scientificamente provato che rispondono in modo simile agli umani quando sentono il pianto di un bambino – sentendo un bimbo che piange si stressano e si alzano i livelli di cortisolo, fenomeno che gli scienziati ritengono significhi che capiscono che il pianto è un suono negativo. Non solo, i cani rilevano differenze nel tono della voce e nell’umore (degli umani e dei cani). In altre parole, capiscono i segnali emotivi vocali. Una ennesima dimostrazione, spiegano gli scienziati, che i cani sono dotati di empatia.
Oh gli odori
L’olfatto dei cani è un prodigio sensoriale, si ritiene tra le 10.000 e le 100.000 volte più potente di quello degli umani. Per i cani l’olfatto è anche uno strumento di comunicazione – ad esempio un motivo per cui si preoccupano dal veterinario è perchè percepiscono i feromoni lasciati da altri pazienti prima di loro – ed è stato scientificamente provato che i cani capiscono lo stato d’animo degli umani dai cambiamenti nell’odore.