L’altro giorno abbiamo parlato di cosa dovrebbero sapere i cani, citando un articolo dell’educatrice Federica Iacozzilli pubblicato sul sito della PDTE.
Oggi vediamo cosa dovrebbero sapere i proprietari, di cui scrive sempre la Iacozzilli nello stesso articolo.
Io trovo sia molto interessante perchè sono cose a cui non si pensa normalmente.
Cosa dovrebbero sapere dunque i proprietari di cane?
Vediamo.
Un individuo
Che ogni cane è un individuo a se, unico, con il suo carattere, la sua personalità, i suoi gusti, i suoi punti di forza e le sue debolezze, le sue esigenze.
I ritmi
Che i cani hanno i loro tempi e i loro ritmi. Seguirli non vuol dire che il cane non impara o non si adatta a determinate situazioni o non riuscirà mai a superare i suoi problemi. Vuol dire rispettare la natura di ogni singolo cane e metterlo/a in condizione di imparare in serenità.
La felicità è un’altra cosa
Che i cani che ‘sanno di più’, i ‘più addestrati’, quelli che rispondono a più comandi non sono necessariamente i cani più felici. Quanti costringono i cucciolini ad un insegnamento intensivo per ogni genere di comando – dal seduto al dare la zampa all’abbaiare su richiesta, etc. etc. etc.- senza ricordare che i cuccioli sono come bimbi e come tali hanno diritto ad una infanzia serena e spensierata in cui si impara ciò che serve nei tempi e nei modi giusti. Non c’è bisogno di affrettarsi, per imparare tante cose ci vuole e c’è tempo. Come è vero che crescendo si impara 🙂
Il benessere
Che i cani hanno bisogno di esplorare il mondo che li circonda, di usare il loro olfatto prodigioso, di rotolarsi nel fango, di scavare le buche, etc. etc. Un cane che fa una vita adeguata, in cui la sua natura e la sua individualità sono rispettate e soddisfatte (ne abbiamo parlato qui e qui) è un cane contento e a beneficiare della vita felice dei cani non sono mica solo i cani, sono anche gli umani.
L’importanza degli umani
Che i cani hanno bisogno dei loro umani, molto più di quanto si immagini (ne abbiamo parlato più approfonditamente qui). I proprietari devono sapere che per i cani stare da soli è innaturale per cui non devono essere lasciati da soli per ore e ore, devono sapere che i cani hanno bisogno di uscire per esercitare adeguatamente il corpo e la mente, che hanno bisogno di mangiare cibo di qualità, che hanno diritto di sentirsi sicuri, che hanno diritto di sapere che sono membri a tutti gli effetti della famiglia umana a cui appartengono; che hanno bisogno che qualcuno si occupi di loro, che sia responsabile e sappia gestire le situazioni.
L’età
Che l’età dei cani non è una opinione e i cani devono essere trattati e rispettati considerando la loro età – i piccoli con le esigenze da bimbi che hanno, i giovani e gli adulti per le loro e gli anziani per le loro, anche nel momento difficilissimo in cui si addormentano per sempre.