Girando sul web alla ricerca di ispirazione su cosa scrivere mi sono imbattuta in un articolo intitolato ‘What should a dog know‘ (Cosa dovrebbe sapere un cane) scritto da una educatrice italiana, Federica Iacozzilli, e pubblicato sul sito della associazione Pet Dog Trainers of Europe.
Il titolo è attraente e il contenuto che gioca sul significato della parola know lo è ancora di più.
Cosa dovrebbero sapere quindi i cani?
Quanti risponderebbero, non tirare al guinzaglio, sedersi, tornare quando è chiamato/a, dare la zampa, fare quello che gli viene detto, obbedire, etc. etc.; quanti altri farebbero riferimento alle competenze che devono avere i cani
E invece, no. La Iacozzilli ci dice che quello che dovrebbero sapere i cani è diverso. Il know del titolo ci dice altro. Ci dice che ogni cane:
- Dovrebbe sapere che è e sarà amato completamente e incondizionatamente.
- Dovrebbe sapere che è sicuro e protetto, ovunque, a casa e all’esterno, e in qualsiasi situazione si trovi a dover affrontare.
- Dovrebbe sapere che le sue preferenze sono prese in considerazione e sono rispettate e che non sarà forzato ad interagire con chi non vuole nè ad essere toccato se preferisce di no.
- Dovrebbe sapere che i suoi umani sono lì per lui/lei e che può cercare, e trovare, un rifugio in loro in qualsiasi momento.
- Dovrebbe conoscere la sensazione dell’erba sotto le zampe, dovrebbe conoscere gli odori dei boschi e la pura gioia derivante dal rotolarsi nel fango e poi correre in giro.
- Dovrebbe sapere che i suoi umani sono interessati a capire e rispettare e soddisfare i suoi interessi e che se è previsto che nella vita impari un lavoro, dovrebbe sapere che i suoi umani sanno che lo imparerà, con i suoi tempi, e dovrebbe sapere che avranno la pazienza di aspettare il tempo di cui avrà bisogno e che nell’imparare la sua individualità sarà libera di esprimersi senza inibizioni nè costrizioni.
- Dovrebbe sapere che il mondo non è un posto pericoloso, che non è fatto di collari che soffocano, guinzagli che strattonano, mani che punisono e voci che gridano.
- Dovrebbe sapere che il mondo è un posto bello, pieno di amore, di scelte possibili, dove non ci sono costrizioni fisiche o verbali, dove ‘essere un cane’ e molto più importante che essere addestrato.
In conclusione cosa ci dice questo articolo dal titolo Cosa dovrebbe sapere il cane? Che quello che il cane deve sapere non è, come ci si potrebbe immaginare, cosa ci aspettiamo che faccia ma piuttosto le certezze di cui ha bisogno per essere sereno e le esperienze che ha bisogno di fare perchè la sua vita sia bella.
E la responsabilità di tutto di chi è?
Dei proprietari, con cui i cani hanno un legame comparabile a quello tra genitori e figli.