Mens sana in corpore sano è una delle innumerevoli massime di saggezza che ci hanno lasciato i latini.
Una mente sana in un corpo sano.
In altre parole, benessere fisico e benessere mentale sono interconnessi – per poter stare bene mentalmente e psicologicamente anche il corpo deve stare bene e viceversa.
Vale per gli umani e vale anche per i cani. E’ l’argomento di oggi.
I modi in cui le condizioni fisiche influiscono sullo stato mentale dei cani- e quindi anche sui comportamenti – non è sempre evidente per chi vive con i pelosi.
I cani sono creature articolate e complesse e quello che si nota (di solito i comportamenti difficili, quelli non difficili sono dati per scontati) sono un sintomo di come si sente il cane, fisicamente e mentalmente, e di come vede la vita e ritiene di doverla affrontare.
Tanti fattori contribuiscono a determinare come i cani si sentono e vedono la vita: la predisposizione di razza, il carattere, la personalità, le esperienze di vita, e le condizioni fisiche.
Nei cani le componenti di un corpo sano sono di fatto le stesse degli umani, dal corretto funzionamento degli organi alla salute ortopedica alla nutrizione.
Patologie sistemiche come l’ipoitiroidismo possono causare letargia, apatia, e anche problemi comportamentali, ad esempio manifestazioni di aggressività. Problemi ai reni o al fegato possono indebolire l’animale e in forme severe anche ridurne le funzioni celebrali.
Dolore cronico, il più comune è quello derivante da dolori muscolo-scheletrici, dovuti ad esempio ad artrosi, oltre a rendere meccanicamente più difficile la vita dei cani – alzarsi, camminare, correre, giocare – influisce anche sul loro comportamento. E’ scientificamente provato che esiste una relazione tra problemi alla schiena e comportamenti con manifestazioni di aggressività.
L’aspetto delicato della questione è che i cani hanno generalmente una soglia del dolore molto alta e non stanno a grogiolarsi nei loro mali per cui capita anche frequentemente di avere un cane ritenuto problematico perchè, ad esempio, è ‘aggressivo’ ma in realtà il suo vero problema è il dolore cronico dovuto a problemi fisici che lo rende nervoso e reattivo e fino a che non si interviene su quello non può vedere e affrontare il mondo in modo più sereno.
Un altro aspetto molto importante del benessere dei cani è la loro alimentazione, che influisce sia sul fisico sia sulla mente. Di opzioni di diete ce ne sono tante e diverse, un veterinario esperto in nutrizione è la figura a cui rivolgersi per indicazioni sulla migliore alimentazione per il proprio animale perchè l’individualità di ogni cane vale anche per le sue esigenze alimentari.
Infine, come vediamo regolarmente, anche per i cani non ci può essere benessere se oltre al fisico non sta bene anche la mente. Stress, ansia, preoccupazioni, insicurezza, insoddisfazione, infelicità, tristezza, influiscono negativamente sulla salute del cane.
Non solo, il benessere dei cani richiede che vivano una vita in cui la loro mente, oltre al loro fisico, è adeguatamente stimolata e attivata. E’ vero che esistono tanti esercizi ad hoc da fare per stimolare la mente dei cani ma la più basilare delle attività, le uscite, se ben fatte soddisfano le esigenze fisiche e mentali dei quadrupedi.
Concludendo, il benessere dei cani è sia fisico sia mentale e come negli umani, anche nei cani il corpo e la mente sono interconnessi. La mente soffre se il corpo non sta bene e viceversa se il fisico è sofferente, anche la mente ne soffre.
Detto questo, i proprietari di cane hanno due grandi amici professionisti che li aiutano nell’impegno per il benessere dei loro quadrupedi: l’educatore che consiglia, guida, aiuta, spiega, sostiene se c’è bisogno e della cui vicinanza, forse inaspettatamente, beneficiano tutti i proprietari, non solo chi ha difficoltà con il suo cane nè chi è alla sua prima esperienza di cane, e il veterinario (uno, due o più a seconda delle esigenze) riferimento essenziale per tutto quello che riguarda la salute della creatura pelosa.