Alcuni fatti interessanti sui cani (sono in ordine casuale, non di importanza):
#. Quando fa caldo i cani non sudano
I cani hanno poche ghiandole sudoripare e prevalentemente sotto i polpastrelli. Quando ‘sudano’, camminando lasciano bagnato per terra ma non sudano quando fa caldo, sudano ad esempio quando sono stressati. A differenza di quello che avviene negli umani, nei cani la pelle e il sudore non servono a regolare la temperatura corporea (uno dei motivi per cui non devono essere tosati quando fa caldo). Quella funzione è svolta dalla saliva e dalla respirazione, motivo per cui bisogna fare molta attenzione e proteggere adeguatamente i cani quando le temperature si alzano.
#. Impronte digitali
Se esistesse un CSI dei cani, gli archivi sarebbero pieni di impronte di tartufo. Ebbene sì, il nasone dei cani è come le nostre impronte digitali, unico, e quindi usabile per identificare i pelosi 🙂
#. Sguardo d’amore
Quando i cani guardano e/o interagiscono con i loro umani, si alza il livello di ossitocina nel sangue, sia nei cani sia negli umani. L’ossitocina, chiamata anche l’ormone dell’amore, è rilasciato dalle mamme umane quando guardano i loro figli appena nati e serve per sviluppare l’amore materno. Il fenomeno è così importante che studiosi e ricercatori hanno stabilito che il legame che si forma tra cani e proprietari è comparabile a quello tra genitori e figli.
#. Orecchie mobili
Le orecchie dei cani sono mobili – si piegano, si girano, si alzano, si abbassano e si muovono anche separatamente. All’incirca 18 muscoli lavorano per il movimento delle orecchie dei cani, che oltre ad essere lo strumento dell’udito, sono un importante elemento della comunicazione canina.
#. Un udito strepitoso
I cani sentono suoni fino a 40.000-60.000 hertz (per gli umani il range è circa 12.000-20.000 hertz) e rispetto agli umani riescono a percepire suoni che le orecchie umane non colgono (fino a -5 e – 15 dB in media). I cucciolini appena nati non sentono, acquistano l’udito verso i 10-14 giorni quando il loro canale uditivo si apre. Anche ai cani, come negli umani, con l’età si riduce l’udito.
#. L’olfatto è un prodigio sensoriale
L’olfatto dei cani è tra le 10.000 e le 100.000 volte più potente di quello degli umani. Per rendersi conto di cosa significa, James Walker, ex direttore del Sensory Research Institute adella Florida State University, suggerisce una analogia: se l’olfatto dei cani fosse la vista, sarebbe come se i cani vedessero bene da 4000Km oggetti che noi vediamo da 400m. La super Alexandra Horowitz fa un altro esempio: gli umani possono accorgersi che c’è un cucchiaino di zucchero in una tazza di caffè, i cani anche in più di 3.800.000 litri di acqua (all’incirca l’equivalente di due piscine olimpiche messe insieme).
#. Hanno il senso del tempo
Tra gli umani c’è la convinzione che i cani non si rendano conto del tempo che passa e tanti portano come prova festeggiamenti clamorosi che i cani fanno quando li rivedono anche se sono passati solo pochi minuti. E’ sbagliato. I cani hanno senso del tempo, si rendono conto del passare delle ore da fattori esterni, ad esempio il cambio della luce, gli odori, i rumori, e da fattori interni, ad esempio la fame o il bisogno di fare la pipì (o la popò) e sanno se sono da soli da tanto o da poco tempo (uno dei motivi per cui non devono essere lasciati da soli a lungo). Perchè fanno super feste anche dopo pochi minuti di separazione? Il sollievo di non essere stati lasciati da soli è una risposta.
#. Hanno regole di comportamento
Nel mondo dei cani vigono regole di comportamento molto rigorose che i cuccioli dovrebbero imparare fin da piccolissimi e che i cani competenti conoscono e rispettano e quando serve, fanno rispettare. Perchè è importante dirlo? Perchè tanti comportamenti dei cani sono male interpretati e mal gestiti dagli umani – un caso esemplare è ‘il mio è buonissimo, vuole giocare con tutti‘ mentre il pargolo corre dritto verso l’altro cane, per poi saltargli addosso magari anche abbaiando. Ecco, il suo comportamento non è da buonissimo nè da vuole giocare con tutti, è villano e c’è poco da sorprendersi se il destinatario di cotante attenzioni esprime, caninamente, il suo fastidio.
#. Hanno cuore e mente
I cani hanno carattere, personalità, gusti, provano tanti sentimenti, emozioni e stati d’animo, hanno consapevolezza di sè e delle proprie capacità (sono un figo, non valgo nulla, chi sono?). Hanno importanti esigenze emotive, fisiche e mentali che è responsabilità dei loro proprietari soddisfare.
#. Per i cani gli umani sono tutto
‘I cani sono cani’. ‘I cani devono essere trattati da cani’. Esattamente. Ma il significato è praticamente l’opposto di quello che intende chi pronuncia quelle frasi. I cani si sono evoluti con gli umani e hanno una vicinanza con gli umani che non ha pari. Gli umani sono ormai il partner sociale primario dei cani. I cani vivono con gli umani, capiscono gli umani come nessun altro, leggono il viso degli umani e capiscono le emozioni che stanno provando, capiscono quando gli umani parlano, imparano a comportarsi osservando gli umani, cercano gli umani per avere conforto quando sono preoccupati (safe heaven); la presenza degli umani da loro la sicurezza necessaria per esplorare il mondo (effetto porto sicuro, come sono i genitori per i bambini); chiedono aiuto agli umani quando devono affrontare un problema; guardano gli umani negli occhi e quello sguardo genera benessere negli uni e negli altri; e tanto tanto tanto altro. I cani sono cani, sì, e vuol dire che hanno tante caratteristiche simili agli umani e che sono straordinariamente vicini agli umani. Questo vuol dire che gli umani hanno una responsabilità enorme nei loro confronti. Hanno il dovere il dovere di esserci per i cani. Devono essere disponibili e flessibili, devono soddisfare le loro esigenze fisiche, emotive e mentali , devono conoscere, rispettare, ricambiare lo sguardo, accudire, rassicurare, confortare, nutrire, educare, guidare, comunicare, curare, sostenere, amare, apprezzare e tanto tanto di più.