I cani provano tanti sentimenti, emozioni e stati d’animo, hanno gli amici, e sono animali sociali per cui il gruppo a cui appartengono conta più di loro stessi.
Tanti cani vivono con uno o più cani, spesso più anziani, per cui capita che vivano l’esperienza di perdere il/la loro compagno/a quadrupede.
Cosa sentono quando il loro compagno/a cane muore?
La risposta è: soffrono, entrano in uno stato che si può definire di lutto che non è tanto diverso da quello degli umani e non è diverso da quello che provano quando muore un loro umano di riferimento.
Il che non vuol dire necessariamente che sappiano che la morte è un evento definitivo. Non è ancora stato accertato. Soffrono la separazione, la perdita della presenza e dell’amicizia dell’altro.
Il lutto nei cani si manifesta con
- perdita dell’appetito
- tristezza
- depressione
- apatia
- disinteresse per il gioco e altre attività
- movimenti lenti e svogliati
- espressione mogia
- dormono molto di più del solito
- alcuni soffrono di insonnia
- cambiano posizione in cui dormono in casa
- si attaccano di più ai proprietari
- controllano costantemente il posto in cui normalmente stava il loro compagno canino
Come aiutare il cane ad affrontare la perdita del compagno peloso?
Come per gli umani, il tempo alla lunga aiuta ma nel breve-medio termine i proprietari hanno un ruolo molto importante, di sostegno e conforto.
Ecco alcune cose che si possono fare:
#. Passare ancora più tempo con il proprio cane e cercare di distrarlo portandolo fuori in posti che gli piacciono molto, giocando al suo gioco preferito, portandolo in giro in automobile (se ama l’automobile, ovviamente)
#. Viziarlo un po’ – ad esempio, lasciarlo dormire sul letto, dargli squisitezze da mangiare, fare uscite speciali, etc.
#. Essere ancora più affettuosi, coinvolgerlo/a nelle attività di casa, anche le più piccole (tipo, vieni, andiamo a fare la lavatrice)
#. Se è un cane che ama la compagnia, invitare qualche amico umano che lo aiuti a distrarlo
#. Lasciarlo/a ancora meno solo/a del solito
#. Assicurarsi che beva e mangi a sufficienza
#. Essere supportivi e di conforto ma non negativi e drammatici. I cani sono molto sensibili allo stato d’animo dei loro proprietari e sentirli angosciati aumenterebbe il loro stare male.
#. Avere pazienza: uscire dal dolore per la morte di un compagno cane può richiedere settimane o addirittura mesi e, aiutandolo/a, bisogna lasciare al cane il tempo per affrontare e superare la perdita.
Nel caso il cane fosse inconsolabile, rivolgersi ad un educatore cinofili professionista, serio e preparato che valuterà il modo migliore per aiutare la creatura, eventualmente coinvolgendo anche il veterinario, nel caso fosse necessaria una terapia medica.
Una cosa da non fare è correre a prendere un altro cane. L’introduzione di un altro cane può sicuramente essere di aiuto ma può anche essere causa ulteriore di stress e ansia per cui deve essere fatto solo se la situazione è compatibile e preferibilmente con un educatore cinofilo (sempre professionista, serio e preparato) che guiderà nella gestione di questo delicato ed importante evento.
Un’altra cosa da non fare è sgridare il cane che manifesta il suo dolore. Ha bisogno di essere sostenuto e confortato, non sgridato.