La prevenzione antiparassitaria per i cani è fondamentale. Ecco perchè.
Oggi ci occupiamo dei parassiti esterni, diffusissimi e molto pericolosi per i cani.
#. Le zecche
Le zecche si attaccano alla pelle del cane – possono attaccarsi ovunque – e ne succhiano il sangue.
Quando si attaccano sono piccole, 1-3mm di lunghezza, e dopo il loro schifoso lavoro di succhiamento del sangue possono crescere fino anche ad 1 cm. Possono rimanere attaccate al cane anche 2 settimane facendo danni veramente importanti.
Trasmettono virus e batteri, generano infiammazioni e reazioni nei punti in cui si attaccano e nei casi di infestazioni gravi, causano anemia e gravi malattie, tra cui Malattia di Lyme, Rickettsiosi, Ehrlichiosi, Babesiosi e Anaplasmosi.
Il pericolo zecche è maggiore in primavera e in estate ma capita che gli animali siano colpiti anche in autunno e in inverno.
Le zecche si possono trovare ovunque, dalla campagna alle città.
Da notare che le zecche si attaccano anche agli umani e le malattie che trasmettono possono colpire anche gli umani.
#. Le zanzare
Partiamo da cosa trasmettono:
Dalle punture delle zanzare i cani possono prendere la filariosi, malattia che colpisce il cuore e le arterie polmonari. Da notare che la malattia si manifesta anche mesi dopo che il cane è stato infettato.
La sintomatologia è divisa in 4 classi:
Nella classe 1, il cane è malato ma non è sintomatico. E’ possibile intervenire e la prognosi è favorevole.
Nella classe 2, il cane mostra affaticamento, perdita di peso, soffio al cuore, ha difficoltà a respirare quando è sotto sforzo. La prognosi è incerta.
Nella classe 3, definita filariosi in forma grave, i sintomi si aggravano ulteriormente. Tra questi, il cane è manifestamente malandato, ha perso peso, ha difficoltà a respirare, ha la tosse, ha le funzioni polmonari alterate, presenta trombi ed emboli, perde sangue dal naso, le analisi del sangue sono alterate, ha insufficienza cardiaca. La prognosi è riservata.
Nella classe 4, il cuore, le arterie polmonari e la vena cava sono invase dai parassiti. Il cane è in serissimo pericolo di vita.
Le zanzare che possono causare la filaria sono tutte, anche la zanzara tigre, colpiscono quasi tutto l’anno con un po’ di sollievo in pieno inverno quando le temperature sono molto basse.
Il cane punto dalle zanzare, oltre al rischio di filaria, rischia dermatiti, pruriti, bolle, e reazioni allergiche.
#. I flebotomi
Sono zanzare minuscole che assomigliano a moscerini e si trovano praticamente ovunque in Italia anche se il Centro e il Sud sono ancora più a rischio.
I flebotomi trasmettono la Leishmaniosi, malattia molto grave, non facile da diagnosticare e che non ha una cura.
Ad ora non esistono farmaci che la curano per cui i parassiti rimangono per tutta la vita del cane all’interno del suo organismo.
La leishmaniosi ha un periodo di incubazione che va dai pochi mesi ai 5-6 anni e i sintomi sono diversi – problemi alla pelle, perdita di peso, perdita dell’appetito, stanchezza, problemi oculari, problemi ai reni che si trasformano in insufficienza renale cronica (che è anche una delle cause principali di morte dei cani malati), vomito, diarrea, zoppia, ingrossamento della milza e dei linfonodi.
I flebotomi colpiscono prevalentemente a fine primavera e in estate.
#. Le Pulci
Le pulci provocano prurito, reazioni allergiche, perdita del pelo, trasmettono virus e batteri e causano debilitazione, perdita di peso, ed anemia.
Le pulci ci sono tutto l’anno e infestano oltre che l’animale anche l’ambiente in cui si trova.
Il detto Prevenire è meglio che curare, già di per sè sempre valido, nel caso dei parassiti esterni dei cani è una legge da rispettare scrupolosamente.
Il motivo è semplice: i cani non protetti rischiano la vita.