Quattro zampe, due orecchie, una coda, un naso, abbaiano, ringhiano, giocano con la palla, i piccoli e bianchi sono buoni, i grandi e scuri sono cattivi. A spanne questo è quello che in tanti pensano siano i cani. Gli ignoranti aggiungerebbero che mordono, puzzano e sporcano.
I cani sono ben altro.
- Provano tanti sentimenti e possono avere tanti stati d’animo. Ad esempio
- paura
- amore
- gelosia
- possesso
- felicità
- tristezza
- insicurezza
- sorpresa
- rabbia
- fiducia
- sfiducia
- anticipazione
- noia
- difensività
- serenità
- ottimismo
- pessimismo
- preoccupazione
- eccitazione
- calma
- nervosismo
- stress
- ansia
- sentono dolore (fisico e psicologico)
- hanno senso di sè e delle proprie capacità
- possono essere sicuri di sè e delle proprie capacità
- possono essere insicuri
- possono pensare di non valere nulla
- sono tutti diversi uno dall’altro, hanno ognuno il suo carattere, la sua personalità, i suoi gusti
- possono essere socievoli, timidi, riservati, diffidenti, esuberanti, invadenti, impulsivi, etc.
- possono soffrire di malattie psicosomatiche
- si divertono
- si annoiano
- alcuni amano il contatto fisico ed essere accarezzati, altri no
- hanno la bolla prossemica
- hanno gli amici e con ogni amico la relazione è unica
- i litigi possono rompere le amicizie
- sono animali sociali
- sanno comunicare e capiscono le comunicazioni degli altri
- imparano a comportarsi relazionandosi con gli altri
- da soli soffrono
- anticipano i comportamenti degli altri
- hanno bisogno di una vita soddisfacente
- hanno senso del tempo
- hanno memoria di ciò che vivono e ne sono influenzati
- hanno bisogno di essere stimolati mentalmente
- hanno bisogno di essere stimolati fisicamente
- hanno bisogno di essere preparati alla vita che dovranno condurre
- hanno bisogno di sentirsi sicuri
- hanno bisogno di essere guidati
- hanno bisogno di conoscere le regole
- hanno bisogno di essere e di sentirsi capiti
- ci sono cani spiritosi
- e cani che si prendono sul serio
- ci sono cani sensibili, super sensbili, e cani meno sensibili
- ci sono cani gentili
- ci sono cani saggi
- ci sono cani bulli
- e ci sono anche i cani criminali
- ci sono i cani caninamente educati e i cani caninamente villani (e c’è una bella differenza tra cosa vuol dire essere educato nel mondo dei cani e la valutazione di (mal)educato che danno gli umani)
- hanno una predisposizione genetica (ad esempio la guardia, la caccia, il controllo delle pecore) che ne influenza il modo di vedere e affrontare la vita
- rispondono positivamente al positivo e negativamente al negativo, uno dei motivi per cui sui cani la coercizione può inibire ma non insegna, non educa e non corregge*
- molti comportamenti dei cani sono espressione della loro visione del mondo e del loro stato d’animo, ad esempio
- la ‘aggressività’ è solitamente espressione di insicurezza
- tirare al guinzaglio esprime eccitazione, inquietudine, anticipazione, paura
- difendere è quello per cui un cane da guardia è nato
- i cani non vogliono dominare nè gli umani nè il mondo
- hanno esigenze di specie (dettate dal loro essere cani), oltre che individuali (legate al loro essere Quel cane)
- hanno bisogno di fare una vita adeguata alle loro caratteristiche di razza
- comunicano con gesti, suoni e postura
- imparano regole importanti di comportamento giocando
- ripetono comportamenti che si sono rivelati efficaci nell’ottenere un risultato (ad esempio, essere filati, tenere lontano un ‘pericolo’, attrarre attenzioni, etc.)
- hanno la teoria della mente
- sognano
- hanno senso dell’umorismo
- il senso principale a cui si affidano per conoscere il mondo è l’olfatto, seguito da udito e vista
Straordinaria è la relazione che hanno con gli umani. Ad esempio:
- i cani si sono evoluti con gli umani (ad esempio, sono gli unici animali al mondo che capiscono cosa vuol dire quando un umano indica qualcosa)
- il legame che stabiliscono con i loro umani è comparabile a quello di figli con i genitori
- vivono osservando gli umani e da quello che vedono e dal relazionandosi con loro imparano a comportarsi (ad esempio ad usare il cuscino per dormire, oppure che un grido anticipa qualcosa di sgradevole per cui conviene scappare)
- leggono e interpretano le espressioni e lo sguardo degli umani
- percepiscono le intenzioni degli umani (anche quando gli umani non sanno di averle), e si comportano di conseguenza
- capiscono le parole degli umani
- interpretano il tono della voce degli umani
- capiscono lo stato d’animo degli umani dalle espressioni del viso e dall’odore che emanano
- hanno bisogno che i loro umani siano la loro base sicura
Ci sarebbe tanto da aggiungere ma già con questo si ha una buona idea di che creature straordinarie sono i cani.
*il metodo gentile è l’unico la cui validità è scientificamente ed etologicamente provata