I cani, come gli umani, per conoscere il mondo usano i sensi.
I loro sensi sono gli stessi degli umani (vista, udito, olfatto, tatto, gusto) ma sono sviluppati in modo diverso – alcuni sono proprio prodigiosi, altri invece un po’ meno 🙂 – e di conseguenza usati in modo diverso da noi.
Parlarne è importante perchè il modo in cui i pelosi conoscono il mondo spiega tante loro esigenze e tanti loro comportamenti.
#1. L’olfatto
Il re dei sensi dei cani è l’olfatto. E’ un prodigio sensoriale ed è il primo strumento attraverso cui i cani conoscono il mondo.
I cani hanno centinaia di milioni di recettori olfattivi (gli umani ne hanno tra i 5 e i 10 milioni, circa il 2% di quelli dei cani), hanno più tipi di cellule olfattive, la parte del loro cervello dedicata ad analizzare gli odori è 40 volte più grande di quella degli umani (secondo alcuni studiosi, circa il 30% del cervello dei cani è dedicato all’analisi e all’interpretazione degli odori) e si stima che il loro olfatto sia circa 100.000 volte più potente di quello degli umani.
I cani usano il naso per informarsi sul mondo in cui si muovono. Le strade, gli angoli, i prati, i sentieri, i muri, l’aria sono ricchi di informazioni per loro. Odorando il popò degli altri cani ne scoprono il sesso, l’età, lo stato di salute, la dieta, e tantissimo altro. I cani odorano anche lo stato d’animo e le emozioni degli umani.
La centralità dell’olfatto nella vita dei cani spiega perchè le uscite sono così importanti per loro e perchè è tanto importante che siano ben fatte.
Fatto interessante: i cani devono imparare a usare il loro olfatto ed esistono tanti esercizi ad hoc da fare con i quadrupedi, sia all’esterno sia in casa, per aiutarli a sviluppare le loro capacità olfattive.
#2. L’udito
L’udito è il secondo senso dei cani e come l’olfatto ha del prodigioso (almeno rispetto a quello umano).
I cani percepiscono frequenze fino a circa 40.000-60.000 herz (gli umani si fermano a 20.000 circa) e captano anche il più piccolo cambiamento di tono in una nota.
Le orecchie sono mobili, si muovono indipendentemente una dall’altra e funzionano come antenne satellitari per captare i suoni tutti intorno.
Per i cani, anche i muri e i pavimenti parlano.
Fatti interessanti:
– i cani sono sensibili alla musica – è scientificamente provato che la musica classica ha un effetto rasserenante su di loro.
– i cani sentono benissimo, motivo per cui quando non ascoltano quando i loro umani parlano (ascoltare e sentire sono due cose molto diverse), per essere obbediti gridare non serve, anzi. Per farsi ascoltare ci vuole ben altro che alzare il volume della voce.
#3. La vista
I Cani intesi come specie non si affidano alla vista così tanto come gli umani anche se poi ci sono le differenze di razza con alcune alcune, ad esempio i pastori e i retriever, che lavorano molto anche con gli occhi.
I cani hanno un campo visivo di circa 250° (quello degli umani è di 180°), vedono fino a quattro volte meglio degli umani quando c’è poca luce e vedono a colori nelle sfumature del giallo e del blu, vedono meglio gli oggetti in movimento di quelli fermi e riescono a vedere i contorni di un oggetto da una distanza massima di circa 6 metri mentre un umano con una buona vista li vede anche da 23 metri.
Fatti interessanti:
– I colori di tanti giochi per cani sono pensati per i proprietari più che per i cani. Ad esempio, una palla rossa in un prato per un cane è praticamente invisibile.
– I cani hanno un punto di vista totalmente diverso dagli umani – basta mettersi a quattrozampe per rendersi conto di come il mondo per loro sia molto grande. Se poi si aggiungono persone, automobili, rumori (che loro sentono molto più di noi), etc. ci si rende conto di come possano sentirsi a disagio.
#4. Gusto
Il gusto non è uno dei sensi punti di forza dei cani.
I pelosi hanno circa 1700 papille gustative (gli umani ne hanno tra le 2000 e le 9000) e si ritiene che possano sentire il dolce, l’amaro, il salato e l’aspro ma non le sottili differenze di gusto che gli umani percepiscono.
Fatto curioso: i cani sentono il sapore dell’acqua, hanno papille dedicate che si trovano sulla punta della lingua (quella parte che si chiude a coppetta quando bevono) e la sensibilità al sapore dell’acqua aumenta quando mangiano cibi dolci o salati.
#5. Il tatto
Da piccinissimi i cani si affidano al tatto per trovare la mamma e la mamma li lecca per stimolarli e tenerli puliti. Il contatto fisico è importante anche per il legame che si stabilisce con gli umani.
Fatti interessanti: I baffi dei cani, chiamati vibrisse, sono così sensibili che quando il cane si avvicina a un oggetto lo percepiscono dallo spostamento dell’aria ben prima di toccarlo.
I Cani come specie hanno zone del corpo verso cui sono più sensibili: le zampe, il muso, la testa, la coda e la pancia. Detto questo, ci sono cani che amano il contatto, non importa dove, e cani per cui essere toccati è molto penoso.