Uno dei capisaldi della psicologia degli umani è che per amare gli altri devi amare te stesso per primo e per tanto tempo il mio problema è stato che io non mi amavo per niente.
Sarà la coda corta – nonostante tutto quello che mi racconto so bene che non è normale – sarà la schiena mal ridotta che ho, sarà che sono tanto magro, sarà che sono rimasto piccolo, o forse una combinazione di tutte queste cose, fatto è che io ad amarmi ho qualche problema e quando non ti ami sei insicuro e nervoso e infelice e, diciamolo, uno insicuro, nervoso e infelice non affronta bene la vita e diventa un problema per sè stesso e per gli altri.
I miei umani lo sapevano che mi sentivo così e non è un caso che facciamo la scuola con la maestra Cinzia e andiamo dal dottor Mauro e infatti sto molto molto meglio di qualche tempo fa. Non che mi consideri un fico eh, quello no, però ecco, ho preso confidenza con il mio essere il brutto anatroccolo dei cani e sono più sereno con me stesso.
E poi sono stato in vacanza e mi sono sentito libero e la forza e la consapevolezza di te e delle tue capacità che ti da sentirti libero, ma allo stesso tempo protetto, è indescrivibile.
Noi andiamo in vacanza in montagna e andiamo a camminare. Se il tempo è bello andiamo tutti e tre, il mio umano, la mia umana e io, se è brutto andiamo la mia umana e io. A noi due la pioggia e la nebbia piacciono.
E io vado sciolto.
Ci sono spazi grandissimi, sentieri da seguire, rocce da scavalcare, salite e discese da fare e io li affronto e mi rendo conto che riesco a fare cose che pensavo fossero impossibili per me e mi sento forte. A volte addirittura scelgo io quale sentiero prendere!
Poi ci sono tantissimi odori sia per terra sia per aria e io li seguo e li scopro ed è bellissimo.
Sono così felice che mi rotolo anche per terra! (la mia passione sono i terreni dove sono passate le mucche, mi copro ben bene del loro odore e mi sento veramente di aver guadagnato in sex appeal). La mia umana mi lascia fare, non mi spazzola nemmeno (secondo me pensa anche lei che sono più affascinante così) e infatti odora tutto di stalla ora, anche il nostro salotto in città!
Sono libero e allo stesso tempo devo essere responsabile perchè non posso mettere in pericolo i miei umani o me stesso, o chiunque altro incontriamo, sia che si tratti di altri umani o animali.
Il guinzaglio è sempre a portata di mano ovviamente, me lo mettono quando incrociamo qualcuno o se incontriamo qualche animale particolare, ma io non mi sento costretto, anzi, sono contento perchè mi sento protetto. So che quando sono sciolto è perchè posso esserlo senza problemi, è una sensazione stupenda.
Quando andiamo in tre ho imparato a camminare tra loro due e quando andiamo in due, invece, anche se vado avanti mi fermo sempre per controllare che la mia umana stia arrivando e poi quando ho sfogato i primi minuti di eccitazione la aspetto e poi mi metto dietro di lei e da quel momento in poi camminiamo vicini.
Il mio punto debole sono le marmotte, quando mi fischiano mi viene una voglia tremenda di inseguirle, a volte inizio anche ma so che non devo farlo e appena i miei umani mi richiamano mi fermo e torno da loro, e posso dire? sono stracontento anche per quello perchè corro e mi lascio andare ma sono così sereno e soddisfatto per quello che facciamo che penso che essere ubbidiente e rispettoso è il modo migliore in cui posso mostrare come sono grato.
E i miei umani sono contenti, sono contenti perchè mi vedono felice e perchè mi comporto bene e io sono contento di renderli felici.
Ora siamo tornati in città e io non sono libero, anche psicologicamente, come ero quando ero in vacanza ma mi sento più forte e spero di essere più sereno anche quando andiamo per strada e nei giardini.
Perchè vi ho raccontato tutte queste cose? In fin dei conti potrebbe non fregarvene nulla delle mie vacanze.
Il motivo è principalmente uno: le vacanze con i nostri umani in cui stiamo insieme e facciamo cose belle insieme, sono meravigliose per noi cani, un vero sogno che si realizza e un’occasione oltre che per stare bene, anche per crescere, e rafforzare la relazione.