Anni fa un caro amico agente immobiliare con cui stavo parlando del nostro prossimo trasferimento a Milano mi ha detto ‘Tesoro, se devi maledire qualcuno non dire parolacce, auguragli di fare un trasloco‘.
Io che non avevo mai fatto un trasloco in vita mia non avevo idea di cosa stesse parlando, ma poi ho capito, fare il trasloco è tremendo.
Ho scoperto che è pesantissimo anche per i cani.
Già sapere che anche i cani soffrono il trasloco è un passo avanti perchè se è vero che è impossibile evitarglielo, si può lavorare per renderglielo il meno traumatico possibile.
Come aiutare il cane ad affrontare un trasloco?
#1. Avere pazienza
Ogni cane ha il carattere e la sua personalità e ogni cane risente nel suo modo e ha bisogno dei suoi tempi per superare un trasloco. Senza fretta e senza pressione, accompagnare e sostenere la creatura fino a che non si è assestata ed adattata alla nuova situazione – consapevoli che potrebbero volerci pochi giorni o tante settimane, in alcuni casi addirittura mesi – è molto importante per il suo benessere.
#2. Non comprargli cose nuove
Avere una boa a cui potersi attaccare aiuta a sentirsi più sicuri e tranquilli e per i cani, la vecchia cuccia, la vecchia pettorina, le vecchie ciotole, il vecchio guinzaglio, i vecchi giochi sono un po’ come la boa in mezzo al mare, un punto fermo a cui appoggiarsi. Nel mare di incertezze e insicurezza derivanti dalle novità del trasloco, i vecchi oggetti sono il punto di riferimento, la boa a cui potersi appoggiare per trovare stabilità.
3. Tanto amore e tanta presenza
Nel turbinio di un trasloco è facile essere travolti dalle cose da fare e dimenticarsi di sè stessi e trascurare chi dipende totalmente da noi. Nulla di strano, anzi. Solo che il trasloco è un momento delicato anche per il quadrupede e se oltre allo scombussolamento derivante dalle novità si sente anche trascurato e pensa che i suoi umani non lo amano più, una situazione difficile può diventare un vero trauma. E’ quindi importante dedicargli tempo, uscire e giocare insieme, e dargli sicurezza. Forte dell’amore e della vicinanza dei suoi umani, avrà la forza per affrontare i cambiamenti.
#4. Gestire con attenzione quando lo si lascia da solo a casa
Per evitare traumi al cane, è bene aspettare giorni, anche settimane, prima di lasciarlo da solo nella casa nuova. Perchè la separazione possa essere serena, anche con un cane che non ha mai avuto problemi a stare da solo, è importante che si sia abituato alla nuova situazione e poi, come abbiamo visto, sempre, sempre gestire nel modo corretto il tempo in cui il cane rimane da solo a casa (ne abbiamo parlato qui e qui).
#5. Mantenere le vecchie abitudini
Il concetto è lo stesso di prima, della boa a cui potersi attaccare e grazie a cui ci si sente più sicuri. Per i cani una boa è il mantenimento delle abitudini pre-trasloco – e quindi, ad esempio, stessi orari, stessi rituali, etc. . Quando il peloso si sarà abituato alla nuova situazione, sarà in connizione di affrontare altri cambiamenti, come ad esempio una nuova routine quotidiana, nel caso fossero necessari.
#6. Stare sul pavimento con il cane
Abbiamo visto che per i cani l’olfatto è uno strumento fondamentale di conoscenza del mondo e sentire odori familiari nel nuovo posto lo aiuta a sentirsi a casa. Uno dei modi in cui si impregna la casa degli odori di famiglia è stando per terra con la creatura.