8 cose da cui ci risconosce il buon proprietario di cane (l’ordine è casuale)
#1. Rispetta il cane
I cani hanno tante cose in comune con gli umani e allo stesso tempo sono animali con la loro natura, le loro caratteristiche e le loro esigenze. Il buon proprietario di cane sa cosa vuol dire che il suo cane è un cane e ne rispetta la natura, articolata e complessa come è, e lo ama e lo apprezza per chi è.
#2. Conosce il suo cane
Ogni cane è un individuo a sè, ha il suo carattere e la sua personalità, i suoi gusti e le sue esigenze fisiche e psicologiche. Un buon proprietario di cane conosce le particolarità e le esigenze specifiche del suo cane, le rispetta, è disponibile e flessibile per soddisfarle e fa sì che la creatura viva la vita migliore e più adatta alla sua natura.
#3. Cammina e gioca con il suo cane
Qualcuno ha detto ‘Il buon proprietario di cane si misura in miglia‘ (grazie a Cinzia per aver condiviso la citazione 🙂 ). Per il cane, le camminate ben fatte sono una splendida esperienza sensoriale e l’occasione per fare esercizio fisico e mentale; il gioco è divertimento, apprendimento, stimolo fisico e mentale. Camminare e giocare insieme serve al cane, al suo benessere, alla sua crescita, e rafforza la relazione umano-canina.
#4. Comunica con il suo cane
Lo abbiamo visto tante volte, i cani non parlano ma sono grandi comunicatori e anche nella relazione con il cane, comunicare serve per capirsi e capirsi serve a conoscersi e conoscersi è importante per stare bene insieme. Il buon proprietario di cane ascolta il suo quadrupede, ne capisce lo stato d’animo, gli parla, comunica con lui/lei.
5. E’ stimato dal suo cane
I cani per gli umani sono disposti a fare qualsiasi cosa e si rendono conto quando i loro umani li capiscono, li apprezzano e danno loro quello di cui hanno bisogno. Un buon proprietario è una persona per cui il cane fa tutto il suo possibile, anche di più, perchè lo stima e ne ha fiducia ed è felice di poter fare qualcosa che lo soddisfa. Tutta un’altra cosa rispetto a quelli a cui il cane risponde perchè è terrorizzato.
#6. Raccoglie sempre
I proprietari che non raccolgono le produzioni dei loro cani sono incivili e un rischio per la salute pubblica. Pessimi.
#7. Non giudica i cani
Il buon proprietario di cane sa che ogni cane ha la sua genetica, le sue esperienze di vita e i suoi proprietari e che il suo modo di comportarsi è il risultato di questi elementi combinati (che sono anche complessi, articolati e difficili da comprendere ai non esperti) per cui evita di giudicare i cani altrui. Giudicare i cani per come si comportano è come giudicare il libro dalla copertina o un articolo dal titolo senza leggere il contenuto. E’ un atto senza senso ed inutile per le cose scritte, figurarsi per un essere vivente di un’altra specie e di cui non si sa nulla. Ugualmente insensato è giudicare i cani dalla razza considerato quanti falsi miti fanno parte della ‘conoscenza’ comune sui cani – esemplare è il caso dei pitbull ma ce sono a pacchi – ad esempio che i cani piccoli e bianchi sono ‘buoni’ e che quelli grandi sono pericolosi.
#8. E’ rispettoso e responsabile
Un buon proprietario di cane è rispettoso degli altri cani e degli altri proprietari e degli umani non proprietari. In generale, è rispettoso della società in cui risiede e si comporta in modo responsabile. Ecco alcuni esempi (in ordine casuale):
- non lascia il cane sciolto sempre e ovunque
- non perde mai di vista il cane
- non lascia che il proprio cane molesti gli altri cani
- non lascia che il proprio cane molesti le persone
- non si avvicina a cane e proprietario che sono da soli in uno spazio isolato
- non si avvicina agli altri cani che passeggiano nelle vicinanze senza aver prima chiesto se va bene
- non lascia che il proprio cane sciolto si avvicini agli altri cani, particolarmente se sono legati e lei/lei ha modi irruenti. Questo è un classico, regolarmente accompagnato dal commento ‘il mio è buono, vuole solo giocare‘. Che lui/lei voglia giocare non vuol dire che l’altro ne abbia voglia e gli incontri così sono un vero fastidio per gli altri cani e gli altri proprietari, particolarmente se il cane al guinzaglio è timido, pauroso, ha un senso dello spazio personale ampio, è aggressivo, è protettivo, etc.
- non lascia che il cane si avvicini a persone e bambini se non in modo controllato e solo dopo avere la certezza che l’incontro è apprezzato.
- non fa giocare il cane in luoghi pubblici e/o di passaggio
- non lascia che i cani producano ovunque
- prima di entrare in area cani si informa di come stanno le cose da chi è già dentro
- non porta la femmina in calore in giro
- non provoca situazioni di crisi
- etc. etc. etc. etc.
- ridotto ai minimi termini, il buon proprietario di cane ha sempre il cane sotto controllo e si comporta in modo tale da non causare problemi agli altri cani e ai loro proprietari e alle persone in generale.