Abbiamo visto tante volte che i cani per stare bene hanno bisogno di essere stimolati sia mentalmente sia fisicamente.
I cani sono intelligenti e curiosi, amano lavorare, amano che un premio arrivi alla conclusione di un lavoro ben fatto piuttosto che riceverlo senza aver fatto nulla, e hanno un senso di sè e per loro (come per gli umani d’altronde) è importante l’autostima e questa viene con la consapevolezza delle proprie capacità.
Il problema più comune tra i cani è proprio la mancanza di adeguati stimoli fisici e mentali che in tanti si manifesta in uno o più di quelli che sono definiti problemi comportamentali – dal divorare i mobili all’abbaiare incessantemente, con la miriade di altri comportamenti che i cani possono adottare.
In altri non si manifesta, ma non vuol dire necessariamente che il cane sta bene così, può voler dire che è molto tollerante (i cani sono generalmente molto tolleranti e disponibili).
Oggi vediamo come si possono dare ai cani adeguati stimoli mentali.
Ecco alcune idee di cose facili da fare:
#1. Usare il cibo
Stimolare la mente del cane con il cibo è facilissimo, veloce e di grande efficacia. L’idea di fondo è rendere il cibo una conquista.
Ecco alcuni esempi:
#A. La pappa
- Invece di dare il cibo nella ciotola (la famosa pappa pronta che non richiede alcuno sforzo), nasconderlo da qualche parte senza che il cane veda dove – ad esempio dietro una tenda o dietro un divano – e poi dirgli di cercarlo. Per trovarlo dovrà concentrarsi, usare il naso e l’ingegno e il cibo sarà una conquista alla fine di un lavoro ben svolto.
- Rendere la pappa difficile da raggiungere – ad esempio chiudendola in una scatola, oppure dentro un armadietto alla cui maniglia si è attaccata una corda, oppure sotto una poltrona magari attaccando una cordina alla ciotola – e fargliela prendere così che mangiare sia una conquista alla fine di un lavoro ben svolto.
#B. Gli snackini/le cose da mangiare che gli piacciono molto
- Invece di dispensare snackini ‘gratis’, chiedere al cane di fare qualcosa e darli quando lo ha fatto. Il qualcosa può essere qualsiasi cosa, dal semplicissimo seduto o a terra all’andare a cercare e riportare qualcosa (se lo sa già fare ovviamente).
- Mettere lo snackino sotto qualcosa, ad esempio uno scolapasta o un bicchiere di plastica, e il cane deve prenderlo.
- Nascondere lo snackino dentro qualcosa che il cane deve aprire per prenderlo – ad esempio dentro il cuore di cartone di un rotolo di carta igienica chiuso dai due lati, oppure in una scatola. Le scatole sono super comode perchè ce ne sono di tanti tipi diversi eogni scatola ha la sua difficoltà.
- Nascondere lo snackino dentro qualcosa e nascondere quel qualcosa in giro per la casa. Ad esempio, nascondere lo snackino dentro una scatola di scarpe, e poi la scatola dietro una tenda. Per avere la merenda il cane deve lavorare tantissimo, non solo aprire la scatola, ma prima deve trovarla!
- Nascondere lo snackino dentro qualcosa, a sua volta infilato dentro qualcos’altro – ad esempio una scatola dentro un’altra scatola – e poi nasconderla in giro per la casa. Tanto impegno per conquistare lo snackino! Che soddisfazione quando ci si riesce!
#2. La palla (stimolazione fisica e mentale)
Qualche tempo fa abbiamo visto che la palla è un gioco stupendo per i cani se usata correttamente, ossia, non semplicemente tirandola come un automa aspettando che il cane la riporti. In un buon gioco di palla, che impegna sia il fisico sia la mente del cane, c’è sì il lancio, il recupero e il riporto, ma anche il nascondino (si chiede al cane di sedersi, si nasconde la palla da qualche parte e gli si dice di cercarla), il tirarla in modo che non riesca a prenderla, il cercarla insieme e la trova l’umano (cosa che tra l’altro fa salire alle stelle il suo prestigio agli occhi del cane) e anche il cambiare il tipo di palla.
#3. Le camminate al parco (stimolazione fisica e mentale)
Le passeggiate all’aperto (fatte come si deve, ossia senza fretta, senza tirare, insieme, e con flessibilità – una comoda infografica sulle caratteristiche delle uscite con il cane si trova qui) sono forse il non plus delle attività per il cane. Si cammina, quindi si stimola il fisico, e si odora in giro dedicandosi con il naso e la mente agli odori del parco, in una ricchissima esperienza sensoriale che stimola la mente.
#4. Usare l’olfatto
#A. Il nose work
Il nose work è l’attività in cui il cane impara ad usare il suo olfatto prodigioso (loro stessi devono scoprire di averlo e devono imparare ad usarlo) per cercare cose, persone o cibo. Riuscire nel nose work richiede anche concentrazione e calma.
#B. Nascondino
Il nascondino si può fare sia in casa sia all’aperto, all’aperto solo se in totale sicurezza e richiede che con il cane seduto in un punto, l’umano (o gli umani) si nascondano da qualche parte e lo chiamino una volta. Il peloso deve mettersi in cerca e quando trova viene festeggiato alla grande.
#C. Scegli la mano
Senza farsi vedere chiudere in una mano una cosina squisitissima (un pezzettino di formaggio o di carne è l’ideale) e poi mettere le due mani chiuse con il dorso verso l’alto, di fronte al cane e dirgli di cercare. Quando punta alla mano giusta, aprirla e dargli la merenda.
#D. Il gioco dei 4 (o più) bicchieri
Senza farsi vedere, nascondere uno snackino sotto un bicchiere di plastica e dire cerca al cane. Quando capisce che è sotto il bicchiere (ci appoggia il naso sopra, e va benissimo anche se lo abbatte), dargli il premio. Progressivamente affiancare uno, poi due, poi tre, etc. bicchieri vuoti a quello che nasconde la merenda. Tra tutti il cane dovrà individuare quello giusto e in cambio del lavoro otterrà il premio.
#5. In giro per la città (stimolazione fisica e mentale)
Una cosa a cui si pensa raramente è che per i cani può essere molto divertente andare in giro per la città, per negozi, al bar, al centro commerciale, etc. Posti nuovi, odori nuovi, persone nuove, è tutto un mondo da scoprire e il quadrupede potrebbe apprezzare molto la gita.
Concludendo, i cani hanno bisogno di essere stimolati sia fisicamente sia mentalmente. I modo per farlo sono praticamente infiniti, sopra abbiamo fatto solo alcuni esempi, basta trovare quelli adatti al binomio umano-cane perchè ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze e le attività devono essere piacevoli per tutti. Per Obanino ad esempio andare per negozi è una tale sofferenza che viene solo se non ci sono alternative, gli piacciono tantissimo invece la palla, le camminate esplorative e cercare e aprire le scatole 🙂 .