Una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Applied Animal Behaviour Science, si è occupata del fenomeno dell’incanutimento del pelo dei cani.
Come si sapeva, si è confermato che l’imbiancamento dei peli sul muso è uno dei segni che il cane non è più un giovanotto.
Proprio come negli umani in cui un segno dell’età sono i capelli bianchi, anche nei cani l’età si mostra con l’imbiancamento dei peli, particolarmente intorno al muso (per i consigli dell’esperta su come gestire al meglio il cane anziano, cliccare qui)
Gli studiosi hanno poi scoperto, a sorpresa, che l’incanutimento tende ad essere più comune nelle femmine che nei maschi.
Gli studiosi si sono occupati anche dell’incanutimento precoce, ossia l’imbiancamento del muso in cani ancora giovani ed hanno scoperto che il carattere e personalità del cane sono una variabile importante di questo fenomeno.
Nello specifico, è stato scoperto che i cani ansiosi, paurosi e impulsivi, tendono ad incanutire prematuramente.
Hanno anche scoperto che tra gli ansiosi, i paurosi e gli impulsivi, i più a rischio di incanutimento precoce sono i cani che soffrono i rumori forti e le persone e/o gli animali sconosciuti.
Un aspetto importante di questa scoperta è che quando cani giovani mostrano segni di incanutimento vuol dire che c’è qualcosa che non va e che quel qualcosa che non va è legato all’ansia, alla paura e allo stress e per i proprietari deve essere un richiamo che la creatura pelosa ha bisogno di aiuto.
Data la complessità della natura dei cani e l’individualità delle loro esigenze, e quindi la individualità del tipo di lavoro che bisogna fare per aiutarli, è caldamente suggerito rivolgersi ad esperti – in particolare comportamentalisti ed educatori (professionisti, seri e preparati) che valuteranno il cane, la sua situazione di vita, e accompagneranno il proprietario nel percorso necessario per migliorare la situazione.