#1. Il cibo
Nel periodo di Natale il rischio di stravizio alimentare è sicuramente umano ma è anche canino. Gli occhioni mendicanti sono un colpo al cuore e cedere squisitezze è inevitabile. Detto questo, per evitare che le feste diventino un incubo bisogna fare attenzione a cosa e a quanto si da: Alcuni alimenti tipici delle feste sono deleterie per i cani – ad esempio la cioccolata è un vero veleno per i cani (per approfondire perchè la cioccolata fa male ai cani, si può vedere qui); e oltre al rischio di intossicazioni più o meno serie, quantità eccessive di cibi anche normali possono causano diarrea e vomito. Per cui, per il bene di tutti, attenzione a cosa si da, e non esagerare con quanto si da.
#2. La confusione
Perchè le Feste siano serene per tutti, umani e cane, è fondamentale che si abbia sempre in mente come è il cane e nell’organizzazione si tenga conto delle sue esigenze così da non metterlo in situazioni per lui/lei di disagio che potrebbero poi evolversi in crisi di vario genere.
Alcuni cani sono super socievoli e amano quando in casa c’è tanto movimento, per altri invece il passaggio delle persone è fonte di stress e quindi, potenzialmente, causa di comportamenti non compatibili con una serena convivenza (per vedere alcuni comportamenti che i cani adottano quando sono stressati, vedere qui). Chi ha un cane che non ama i movimenti di persone, non è condannato a trasformare la casa in un monastero inaccessibile, deve ‘solo’ organizzarsi in modo tale che anche il cane stia bene, e quindi, ad esempio, per il tempo della festa chiudere una stanza/una parte della casa così che abbia il suo ambiente tranquillo riparato dove, con un buon osso da rosicchiare o un kong ripieno di qualche squisitezza, può stare tranquillo per le ore necessarie, oppure affidarlo a qualcuno che conosce e con cui si trova bene per le ore della festa, etc.
#3. Il riposo
Pranzi, cene, merende, familiari che vanno e vengono, campanello che suona in continuazione, persone nuove, tanto rumore, tante occasioni per giocare, possono anche far sì che il cane non abbia il riposo di cui ha bisogno e la mancanza di riposo adeguato è un problema (per approfondire, si può vedere qui). Qualsiasi sia il carattere del peloso, è importante anche in qualsiasi occasione abbia uno spazio tranquillo dove può ritirarsi senza essere disturbato.
#4. I cambiamenti di routine
Per alcuni cani avere una routine è fonte di sicurezza e serenità, da cui ne deriva che cambiamenti negli orari, nelle uscite, etc. è fonte di malessere che si può manifestare in tanti modi, tra cui comportamenti poco apprezzabili. Un cane che è abituato ad una routine molto rigorosa, quindi, deve mantenerla anche durante le Feste di Natale. E’ importante qui ricordare che i cani possono fare tutto, l’importante è che siano stati preparati a ciò che ci si aspetta che facciano. Riferito alla routine, ad esempio, vuol dire che se lo stile di vita degli umani richiede che il cane sia flessibile, bisogna abituarlo che la flessibilità è normale; non lo si deve far vivere in modo super regolare e poi all’improvviso sconvolgere i suoi ritmi.
#5. La riduzione delle uscite
Per stare bene i cani hanno bisogno di essere stimolati mentalmente e fisicamente e le uscite, oltre che per produrre e fare la pipì, sono il modo migliore per fare attività fisica ed esercitare la mente. Uno dei comandamenti canini per le feste di Natale, quindi, è non ridurre le uscite, nè in numero nè in durata.
#6. I bambini
I bimbi non abituati ai cani e/o non educati ai cani possono essere un vero problema per i quadrupedi. Li inseguono, tirano la coda e le orecchie, gridano, li calpestano, corrono per casa, fanno gesti inconsulti, etc. etc. e se il cane molestato ad un certo punto non ne può più e reagisce, ovviamente tutti se la prendono con lui/lei. Visto che durante le feste di Natale è possibile che in casa arrivino bambini non abituati al cane e a cui il cane non è abituato, fondamentale è mostrare ai piccoli umani come bisogna comportarsi con il cane, cosa non bisogna fare, e comunque monitorare sempre se e quando interagiscono. Qualora il cane non tollerasse i bambini, e non c’è niente di strano nè di male se così fosse, preparargli una sistemazione comoda in cui può stare per conto suo senza essere disturbato.
#7. L’albero
Per alcuni cani l’albero è un bellissimo tronco con cui giocare. Va da sè che un cane che gioca con un albero mobile in casa è molto pericoloso per sè e per gli altri per cui, nel caso di cani per cui la tentazione dell’albero è troppo forte, tocca adattarsi e sistemarlo in modo che sia irraggiungibile dal peloso. In alcuni casi potrebbe anche voler dire non metterlo proprio oppure, come succede a casa di un’amica di Oban, appenderlo al contrario dal soffitto… (lei è una bassottina per cui anche saltando non ci arriva).
#8. Le palline (e le decorazioni in generale)
Tonde, colorate, rimbalzanti, impegnative da raggiungere, le palline sono una tentazione fortissima e un divertimento assicurato per i cani. Peccato che oltre al danno in casa possano essere molto pericolose per i quadrupedi. Come nel caso dell’albero, quindi, se il cane non risce a resistere alle palline e alle decorazioni, tocca adattarsi e o le si rende irraggiungibili o non si mettono proprio.
#9. Il presepio
Stesso discorso dell’albero e delle palline: un mare di cosette a portata di zampe e di bocca e il cane fa festa, con evidente rischio che mangi qualche pupazzo e stia malissimo. Nel caso di cani incorreggibili, tocca fare in modo che il presepio e le sue tentazioni siano irraggiungibili, oppure non metterlo proprio.