Home Educazione Cinofila I cani piccoli sono più aggressivi

I cani piccoli sono più aggressivi

I cani di taglia grande soffrono di tanti pregiudizi negativi (ne abbiamo scritto qui) mentre i cani di taglia piccola, ancora di più se di colore chiaro, sono a priori visti positivamente.

Buffo, ancora di più se si pensa che è stato scoperto che in media i cani piccoli, in particolare i maschi, attaccano molto di più e molto più velocemente dei cani grandi (in questo caso, nella categoria grandi includiamo anche quelli di taglia media).

A sorpresa, vuol dire che i cani piccoli sono cattivi o comunque più cattivi dei cani grandi?

No.

In primis perchè nulla dei cani è semplice, poi perchè le apparenze ingannano e infatti come abbiamo visto tante volte, un cane che ha manifestazioni di aggressività non è necessariamente cattivo, anzi.

I cani possono aggredire, ad esempio, perchè hanno paura e pensano sia l’unico modo per difendersi, o perchè si sentono in pericolo e non hanno modo di scappare, o perchè stanno difendendo qualcosa o qualcuno, o ancora perchè stanno poco bene.

Stabilito che i Cani Piccoli come tipo (ci sono poi sempre i casi individuali e come abbiamo visto, anche tra i cani ci sono i criminali) non sono cattivi, nè in assoluto nè relativamente ai cani grandi, quale è il motivo per cui sono mediamente più aggressivi dei cani grandi?

Una delle ragioni, secondo gli esperti, è la Sindrome del piccolo per cui i cani di piccola taglia per via delle loro dimensioni si sentono più esposti ai pericoli per cui cercano di proteggersi e lo fanno ricorrendo alle maniere forti (aggrediscono).

Gli scienziati hanno scoperto che oltre alla natura anche i proprietari dei cani piccoli hanno un ruolo importante nel determinare il comportamento dei loro pelosi.

Si preoccupano della loro taglia, trasferiscono su di loro la loro ansia (questa è successa anche a me, un paio di anni fa una signora mi ha detto, convinta, che il suo jack russell, razza di cani famosi per essere predatori indomiti, non era un cacciatore ma una preda…) e i cani reagiscono mostrandosi cattivi e pericolosi.

Un altro fenomeno noto, sempre legato alle ansie dei proprietari è che hanno paura che si facciano male per cui non li fanno socializzare, e come abbiamo visto tantissime volte, una delle cause principali dei problemi comportamentali, anche gravissimi, dei cani è la mancata socializzazione (o una socializzazione sbagliata).

Un altro fattore ancora è che i proprietari di cani piccoli tendono a ignorare e a tollerare nei loro animali comportamenti che nei cani grandi e medi sono normalmente corretti.

Concludendo:

E’ stato scoperto che le manifestazioni aggressive sono più frequenti nei cani piccoli che nei cani grandi.

I motivi ipotizzati sono che in parte dipenda dalla natura, essendo piccoli si sentono più facilmente in pericolo per cui sono più difensivi, e in parte dai proprietari che riversano su di loro l’ansia che siano in costante pericolo per cui non li socializzano adeguatamente, li stressano, li fanno sentire insicuri e li portano a difendersi da tutto e da tutti, e spesso anche perchè tollerano e/o ignorano nei loro cani comportamenti che andrebbero invece corretti.

Condividi

Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

Back to top
error: Content is protected !!