In Italia tagliare la coda e le orecchie dei cani per motivi non medici è illegale e perseguibile legalmente.
Ciononostante, capita ancora di incontrare cani con le orecchie e la coda tagliati, il che vuol dire che ci sono persone – proprietari, veterinari e allevatori (in senso lato) – che non si fermano di fronte a niente, nemmeno le mutilazioni, pur di ottenere l’aspetto desiderato nel cane.
Cani e proprietari vivono e fanno parte di società civili più o meno articolate e come tutti gli altri sono oggetto di osservazione e valutazione da parte degli altri.
Un gruppo di ricercatori si è domandato se e se sì, come, l’aspetto del cane influisce sulla percezione e il giudizio che chi osserva sviluppa nei confronti del cane e dei suoi proprietari.
Ne ha scritto Stanley Coren.
Dalla ricerca è emerso che le persone hanno un pregiudizio negativo nei confronti dei cani con le orecchie e la coda tagliate: li percepiscono come più brutti, meno attraenti, più aggressivi sia nei confronti delle persone che degli altri cani, più violenti – sostanzialmente più pericolosi dei cani integri.
Non solo. Il giudizio negativo riguarda anche i proprietari dei cani con le orecchie e la coda tagliati che sono percepiti come meno socievoli, più litigiosi, meno disponibili, più aggressivi, più freddi, più distaccati, meno comunicativi e più narcisisti dei proprietari dei cani integri.
Non è chiaro il perchè di questa percezione e tra le varie ipotesi c’è che le mutilazioni sui cani sono tradizionalmente associate a forza, durezza e combattività (coda e orecchie tagliati sono generalmente dei cani da guardia, da caccia e da difesa) per cui quando si vede qualcuno con un cane con orecchie e coda tagliate gli si attribuiscono automaticamente quelle caratteristiche negative.
Un ulteriore tassello a questo complicato aspetto dellarelazione umano-canina e della società in generale è dato dalla scoperta che esiste effettivamente una relazione tra la personalità del proprietario e il tipo di cane che sceglie e che certi tipi di persone tendono a scegliere certi tipi di cane (ne abbiamo scritto qui).