Ciao a tutti,
io mi chiamo Oban, sono nato il 2 gennaio 2012 in Toscana da un papà francese e da una mamma italiana, vivo a Milano e vado matto per le brioche.
Oban è un antico porto della Scozia e anche un whisky single malt molto buono (mi dicono, io non l’ho provato) e io mi chiamo così perchè sono un pastore scozzese, a pelo lungo, anche detto collie, noto ai più come lassie (dal famoso film) anche se in tanti quando mi vedono sono un po’ confusi perchè assomiglio a Lassie (mi sa che è il naso lungo che mi tradisce) ma sono multicolor mentre lei è prevalentemente bianca e albicocca. Il motivo è che io sono un collie blue merle, lei è un collie fulvo. Vuol dire che abbiamo la pelliccia di colore diverso.
La pelliccia è una delle nostre caratteristiche. E’ folta e lunga, con un sottopelo denso e con peli alla fine sottili per cui ci asciughiamo molto rapidamente, non speliamo e non odoriamo (a meno di non rotolarsi da qualche parte, e lì le tentazioni sono più forti di qualsiasi considerazione. Io ad esempio la settimana scorsa in montagna ho trovato un campo dove erano passate mucche e che vi devo dire, mi sono rotolato e rotolato e rotolato e poi per giorni e giorni ho avuto attorno a me una nuvola odorosa di letame. Mi sono sentito esotico e molto affascinante). Fino a qualche tempo fa odiavo la spazzola mentre ora ho capito che mi fa bene per cui lascio che mi mettano carino (ne sono anche contento, ma non darò mai la soddisfazione di dirlo).
Un’altra delle nostre caratteristiche sono le orecchie, un signore che abbiamo incontrato per strada ci ha detto che le mie sono a posto, non so bene cosa voglia dire ma sono stato contento. Io posso confermare che ci sento bene.
Sono molto molto riservato e do confidenza solo a pochissimi umani grandi e solo a quelli che conoscono da tanto tempo di cui so che posso fidarmi, mi piacciono invece bimbi, anche con quelli che incontro per strada e vogliono accarezzarmi non ho nessun problema, ma in realtà per me esistono solo i miei umani, quando uno dei due si allontana anche solo di poco mi sento subito un po’ perso, ma perchè non possono stare sempre vicini? Non capisco proprio.
Da quando sono piccolo la mia mamma umana mi ha fatto fare quelli che si chiamano gli esercizi di attivazione mentale, per cui ho imparato a risolvere problemi (canini ovviamente! 🙂 ) e a usare il naso per trovare le cose. Sono molto divertenti e devo dire anche utili perchè ho scoperto che il naso mi permette di conoscere e riconoscere tantissime cose (per esempio, c’è un cane che proprio non sopporto che viene sempre nella piazza in cui abito, e io lo sento dal quarto piano e anche con le finestre chiuse! Se pensa di sfuggirmi quello…). Non vi dico cosa è di fantastico andare in giro per il mondo stando attenti agli odori che ci sono, uno spettacolo! Anche la stessa via è sempre diversa! Troppo interessante.
Mi piace poi tantissimo giocare con la palla e con il legno, ma non da solo, mi piace che giochiamo insieme la mia umana ed io; mentre il kong di cui mi hanno detto mirabilie mi fa un po’ paura per cui non lo uso mai.
Mi piace anche molto stare alla finestra o in terrazza a guardare quello che succede fuori.
Non ho una buona opinione degli altri cani, specialmente dei maschi e proprio non sopporto i jack russell. Il motivo principale è che sono stato aggredito più volte quando ero più piccolo – non mi hanno fatto male fisicamente ma mi hanno veramente traumatizzato e io non dimentico nulla per cui ora a priori mi stanno abbastanza antipatici quasi tutti i cani (a parte i miei amici ovviamente, Nina, Devil, Baffina, Lilli e Shy; la mia amica del cuore era la Maua ma si è trasferita in un altro posto per cui purtroppo non la vedo più). Le ragazze mi piacciono abbastanza ma devono essere gentili, se mi saltano addosso o abbaiano mi fanno paura e mi arrabbio.
Da due anni faccio la scuola con la mia super maestra Cinzia e sia la mia umana sia io stiamo imparando tantissime cose – io per esempio, ho imparato che non ho motivo di arrabbiarmi appena vedo un altro cane perchè la mia mamma si occupa di tutto lei, anche di proteggermi se c’è bisogno, per cui le uscite sono diventate molto più rilassate e piacevoli.
Sul fronte salute sono un po’ delicato – il mio veterinario Silvestro dice che sono fragile e uno dei risultati è stato che mi hanno comprato l’impermeabile e quando piove me lo mettono anche (aarrgghhhhh!) – per cui prendo una pappa speciale (farà anche bene ma vi posso garantire, i croccantini non sanno di niente! E poi ci si chiede perchè sbavo per le brioche) e da qualche mese seguo anche una terapia omeopatica con il dottor Mauro.
All’inizio dicevo che sono un cane pastore, ma vivo in città per cui in tanti ci domandano se da qualche parte esce fuori il mio istinto.
Cosa posso dire?
Le pecore – ma erano pecore diverse dalla pecore normali per cui non so se valgono lo stesso – le ho incontrate solo in montagna e non ho avuto paura ma non ho nemmeno avuto voglia di raggrupparle; quando stiamo per uscire e i miei umani sono un po’ lenti li inseguo e li mordicchio alle caviglie così capiscono che non c’è tempo da perdere; quando sento le moto che scoppiettano mi viene un desiderio irrefrenabile di inseguirle ma sto imparando che non posso farlo; non amo per niente la pioggia; non mi faccio il bagno e quando sono caduto in piscina (sono un pollo, ben due volte!) mi hanno dovuto riprendere gli umani perchè io non avevo capito come si nuota; sono un grande leccatore, pigolo tantissimo e miei umani dicono che sono un gran chiacchierone (sarà che abbaio quando voglio dire loro qualcosa? Forse sì); non salgo in macchina da solo per niente al mondo (i miei se mi vogliono con loro devono prendermi in braccio e caricarmi loro) ma ho imparato a scendere (fa sempre comodo essere un po’ autonomi).
Tanti saluti da me!
da Oban