Abbiamo visto che stare con la mamma è importantissimo per i cuccioli (ne abbiamo parlato in dettaglio qui) perchè da lei ricevono quella che potremmo chiamare l’impostazione iniziale e da lei (e dall’interazione con i fratellini) imparano regole di vita fondamentali.
Il presupposto è che la mamma cane sia una ‘brava mamma’, ossia una mamma che si occupa bene dei suoi piccoli e offre loro quello che serve perchè crescano sani ed equilibrati.
Visto questo viene spontanea la domanda se tutte le mamme cane sono brave oppure, come avviene per gli umani, se ce ne sono di brave e di non brave.
Ne parla Stanley Coren.
Inizia ricordando che ci sono studi che hanno dimostrato come società in cui i bambini non ricevono manifestazioni di affetto anche fisiche – abbracci, carezze, conforto – da parte dei genitori, hanno strutture meno cooperative e tassi di violenza più alti.
Ricorda poi che i cuccioli di scimmia che non ricevono amore da parte della mamma soffrono conseguenze fisiche e psicologiche molto serie e diventano adulti aggressivi, antisociali, insicuri, paurosi, non sanno come affrontare le situazioni della vita e non sono in grado di risolvere nemmeno i problemi più semplici.
E per i cani?
Per i cani si è scoperto che la questione è simile.
Alcuni studi recenti hanno confermato che esistono mamme cane brave – che si occupano e seguono i loro piccoli, stanno con loro, li toccano, li aiutano, li stimolano – e mamme cane non brave – disinteressate e disattente ai loro piccoli – e hanno rilevato che il modo in cui sono trattati dalla mamma ha conseguenze importanti sui piccoli.
I cuccioli che ricevono tante attenzioni da parte della mamma da adulti sono più amichevoli, più attivi, più interessati e desiderosi di interagire con il mondo in cui si trovano, in generale più socievoli e stabili emotivamente.
Si conferma quindi ancora una volta come sia fondamentale scegliere bene il cane, sia in termini di cane giusto sia di provenienza – e quindi attenzione alle adozioni del cuore, i canili e gli allevatori solo se seri.