A me i cani piacciono molto, ho tanti amici quadrupedi con cui ci scambiamo comunicazioni e carezze e quando incontro cani sconosciuti, se a loro fa piacere sono sempre contenta di poterli conoscere.
Con Eduard non avevo nessun problema, conosceva la mia debolezza per i suoi simili e aspettava con pazienza che finissi di socializzare per poi riprendere serenamente il nostro giro.
Con Oban l’amicizia ravvicinata con gli altri cani è praticamente impossibile.
L’animale è geloso, molto geloso…
Sembra che non sia il solo ad avere un cattivo carattere (a volte, il mal comune è veramente un mezzo gaudio o quanto meno, un mezzo sollievo).
Una recente ricerca statunitense ha dimostrato scientificamente che i cani soffrono di gelosia.
La gelosia più diffusa è nei confronti di altri cani e la reazione più comune è brontolare o ringhiare, mettersi in mezzo tra il proprietario e l’altro cane, ma non sono rari i casi in cui il geloso si avventa sull’altro cane.
Oban le ha tutte: quando accarezzo un altro cane a volte inizia ad abbaiare e a piangere, un paio di volte si è avventato sul destinatario delle mie attenzioni, a volte si mette in mezzo, quando mi va bene si spinge fino a dove arriva il guinzaglio, si piazza di schiena e fa l’offeso. Quando siamo anche con il suo umano maschio e lui o io accarezziamo un altro cane, Oban rimane immobile e con un leggero pigolio di sottofondo, guarda fisso la scena che gli si svolge davanti, tutto questo con un’aria tra l’angosciato e l’arrabbiato che getta in confusione emotiva anche noi.
A volte manifesta il suo fastidio anche quando il destinatario delle mie attenzione è un umano. Per fortuna non si avventa sulle persone, ma se pensa di non essere abbastanza filato inizia ad abbaiare, piange, si mette in mezzo e una volta ha addirittura alzato la zampa (senza fare pipì) sulle mie gambe. Non capita sempre nè con tutti, ma capita. Quando ci separiamo da quello che considera un importuno/a, è sempre notevolmente sollevato.
Gli scienziati spiegano che possibilmente la gelosia deriva dal vedere l’ ‘altro’, quello con cui l’umano interagisce tanto intensamente, come una minaccia per una relazione a cui il cane tiene molto (quella con il suo proprietario).
In altre parole, quando il loro umano da attenzioni a qualcun altro, il cane soffre e diventa geloso perchè pensa che l’altro stia ‘rubando’ l’amore del suo proprietario.
Gli studiosi concludono che la buona notizia è che la gelosia indica che uno ci tiene tanto.