Home Educazione Cinofila 11 segnali che ami (tantissimo) il tuo cane

11 segnali che ami (tantissimo) il tuo cane

I cani hanno la straordinaria capacità di conquistare il cuore degli umani e da parte nostra, riusciamo ad amarli così tanto che chi non lo ha mai vissuto pensa che siamo matti.

Ecco 11 segnali inconfondibili che dimostrano quando amiamo il nostro quadrupede

#1. La prima carezza della mattina è per lei/lui: ti svegli e allunghi subito la mano sulla testolina per dargli il buongiorno.

#2. Non vedi l’ora di tornare a casa per rivederlo/a: ovunque sei, con chiunque sei, tutto quello che vuoi è tornare a casa per rivedere il quadrupede.

#3. Lo/a guardi e ti si scioglie il cuore. Come descrivere la sensazione? Un insieme di tenerezza, senso di protezione, dolcezza, connessione, legame emotivo che quando lo guardi si traduce in una parola sola: amore. 

#4. Lo riempi di baci ad ogni occasione: abbandonata ogni dignità e indifferente a quello che gli hai visto leccare per strada, non riesci a non baciare quel muso peloso ad ogni possibile occasione.

#5. Parli con lui/lei: commenti quello che vedete in giro, gli chiedi dove vuole andare, gli racconti come ti senti, per te è normale e spontaneo chiacchierare con il quadrupede.

#6. Le vacanze, quando ci sono, sono solo a 6 zampe: Come tu vai in vacanza ci va anche lui/lei ci deve andare e i posti sono selezionari solo se dog-friendly. Nello sfortunato caso in cui non riesci a portarlo, ti senti tremendamente in colpa e non fai che pensare a come farti perdonare.

#7. A pranzo, dividi la tua scatoletta di tonno a metà con lui/lei: la tua insalata prevede il tonno, la creatura pelosa adora il tonno in scatola. Che fai? Che domanda. Dividi, metà per lui/lei metà per te. Dopo pochissimo vorresti mangiare di nuovo ma la sua gioia per la squisitezza ricevuta vale ogni fame.

#8. Fai di tutto per il suo benessere: ti metti in discussione, impari un nuovo linguaggio, vai a lezione, cerchi di capire le sue necessità e ti adatti alle sue esigenze, sei parte integrante della sua vita

#9. Non smetteresti mai di parlare di lui/lei: come è, cosa fa, come è arrivato nella tua vita, i suoi gusti, etc. etc. etc. Povero l’ignaro che ti chiede del tuo cane. Nessun argomento è più grato o più ricco, non smetteresti mai di parlarne 🙂

#10. Il clima non ha più nessun significato: l’amore peloso ama stare all’aria aperta e tu lo/a porti fuori, che faccia -30°, che piova così tanto che il diluvio di Noè e della sua arca erano due goccette, che faccia un caldo che il deserto del Sahara a mezzogiorno sembra fresco, che ci sia così vento che in confronto la tromba d’aria del film Twister era una brezzolina. Qualsiasi siano le condizioni, la creatura vuole uscire e tu lo porti, anche felice di farlo.

#11. L’ultima carezza prima di andare a dormire è sua: è tutto diverso chiudere la giornata con una carezza sulla sua testolina di velluto, come l’ha meravigliosamente descritta Grazia Deledda.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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