Tra le tante cose che si dicono sui cani una è vera:
I cani non devono mangiare la cioccolata.
La cioccolata è tossica per i cani, ed è tra le 20 più comuni cause di avvelenamento.
La causa della tossicità è la teobromina, un alcaloide naturale presente nella pianta del cacao (e quindi nella cioccolata) che ha azione stimolante del sistema nervoso centrale, per cui i cani hanno un bassissimo livello di sopportazione.
I sintomi da avvelenamento da cioccolata possono insorgere tra le 2 e le 24 ore dopo l’ingestione e includono:
- accelerazione del battito cardiaco
- aritmie cardiache
- vomito, anche con sangue
- diarrea
- iperattività
- irrequietezza
- respirazione affannosa
- tensione muscolare
- perdita di coordinazione dei movimenti
- convulsioni
- tremori
- aumento della temperatura corporea
L’avvelenamento da cioccolata può portare al coma e alla morte del cane.
La taglia del cane influisce sulla sua capacità di sopportare la teobromina – più piccolo è il cane minore la sua capacità di sopportarla e quindi maggiore il rischio di avvelenamento anche con piccolissime quantità di cioccolata, più grande è il cane, maggiore la sua capacità di sopportare la teobromina e quindi maggiore capacità di resistere all’elemento tossico.
A questo bisogna aggiungere che i livelli di teobromina variano a seconda del tipo di cioccolata, sono più bassi nella cioccolata al latte e più alti nella cioccolata amara, massimi nel cacao, per cui la gravità dell’avvelenamento dipende dalla taglia del cane, dalla quantità e dal tipo di cioccolata ingerita.
Ad esempio, un cane di 30kg che mangia 200gr di cioccolata al latte è prevedibile che abbia vomito e diarrea, se ne mangia 500gr l’avvelenamento è più grave e sono probabili problemi cardiovascolari, se ne mangia 750gr è prevedibile che abbia le convulsioni, se ne mangia 1kg bisogna aspettarsi una situazione irreversibile. Nel caso di cioccolata fondente, spiega il sito VetsNow, basterebbero 170gr per causare la morte del cane.
Concludendo: NON dare cioccolata ai cani e nel caso di ingestione, rivolgersi immediatamente al veterinario.