Questo è mio!
A volte capita di osservare che in presenza di oggetti (cibo, giochi, pezzi di legno, sassi, etc.) si scatenano risse furibonde anche tra cani solitamente super tranquilli e abituati a stare insieme.
Il senso di possesso e la difesa dell’oggetto scatena quella che comunemente si chiama aggressività possessiva, manifestazione universale nel mondo canino, nel senso che è egualmente comune nei maschi e nelle femmine e nei cuccioli e negli adulti.
Alcuni cani difendono i giochi, gli ossetti, i legni o qualcosa che hanno trovato in giro.
Per altri invece la difesa riguarda il cibo e possono reagire malamente se qualcuno, umani o altri cani, si avvicinano a loro mentre stanno mangiando o se si avvicinano alla ciotola.
Altri ancora difendono i loro spazi – il posto preferito dove riposano, oppure la cuccia, oppure il kennel. Chi difende il suo spazio, molto spesso tende anche a difendere il letto dei suoi umani.
Alcuni cani, ma sono una minoranza, proteggono la ciotola dell’acqua.
Generalmente è facile riconoscere i cani possessivi perchè manifestano aggressività solo quando c’è qualcosa a cui tengono (il gioco, il cibo, etc.).
Alcune situazioni sono complicate dalla tendenza del cane a nascondere i suoi beni e a difenderli da chi, avvicinandosi, li minaccia.
Solo che in questi casi, essendo il tesoro nascosto, spesso l’umano si avvicina senza saperlo e scopre di essere stato percepito come un pericolo dopo essere stato attaccato.
Cosa fare con un cane possessivo? In primis, come sempre, rispettarlo ed evitare di costringerlo a difendersi – e quindi non portare una palla quando è con altri, non avvicinarsi mentre mangia, non strappare il cibo di bocca, etc.
Se la possessività è fonte di problemi relazionali e di convivenza, rivolgersi prontamente ad un serio educatore cinofilo professionista.