Home Educazione Cinofila 5 perchè no al guinzaglio

5 perchè no al guinzaglio

#1. Viola la libertà  

Con il guinzaglio non c’è libertà. Non si può correre, non si può inseguire la pallina, non si può giocare, non si possono inseguire le prede, non si può odorare quello che si vuole, bisogna camminare al ritmo imposto da un altro, non si può andare alla scoperta del mondo, etc. etc. etc. Con il guinzaglio non c’è libertà e quindi non ci piace.

#2. Vizia la comunicazione

Lo abbiamo visto in più occasioni, i cani comunicano con i suoni e con la postura e le loro interazioni sono viziate dal guinzaglio che impedisce di comunicare correttamente.

#3. Vizia le interazioni

Un cane che per via del guinzaglio sente di non poter scappare di fronte al pericolo, è facile che reagisca al sentimento di insicurezza e di minaccia cercando di difendersi come può, e quindi assumendo atteggiamenti aggressivi nei confronti di tutti quelli che percepisce come un pericolo.

#4.Trasmette le emozioni dell’umano

Dal guinzaglio il cane percepisce le emozioni dell’umano che lo sta accompagnando (emozioni di cui l’umano può anche non essere consapevole). Un guinzaglio che si fa sentire, corto e/o teso, ad esempio trasmette al cane che il suo umano non è sereno, e quindi lo porta a pensare che si è di fronte ad una situazione preoccupante a cui bisogna prepararsi a reagire, e quindi stress e quindi facilmente problemi comportamentali.

#5. E’ innaturale

Abbiamo visto tante volte che amare e rispettare i cani vuol dire amarne e rispettarne la natura animale. Per quanto abbiano fatto di tutto per vivere con noi e si siano adattati in modo incredibile ai compagni che hanno scelto (basti pensare a quello che potrebbero fare e non fanno con i loro denti. Ringraziamo Cinzia Stefanini per questa indicazione), per quanto siano gli unici altri al mondo (nemmeno gli scimpanzè lo fanno) che sanno capire e interpretare i gesti e le comunicazioni non verbali degli umani, i cani sono sempre animali e in natura i guinzagli non esistono. I guinzagli li hanno inventati gli umani per dominare meglio i cani.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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